Il campionato è ancora lungo ma c’è già chi si sbilancia e dice la sua su chi vincerà lo scudetto di quest’anno. L’Inter davanti a tutte.
L’Inter è la grande favorita per la vittoria finale della Serie A 2023/2024, parlano i numeri. Nelle prime quattordici giornate i nerazzurri hanno ottenuto 11 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta (l’unica in stagione finora) inflitta dal Sassuolo alla fine dello scorso settembre. Gli uomini di Simone Inzaghi hanno totalizzato 35 punti che li proiettano in vetta alla classifica del campionato. L’Inter è una vera e propria macchina da guerra: i 33 gol fatti e i 7 subiti, infatti, permettono alla squadra di vantare il miglior attacco e la miglior difesa a poche giornate dal giro di boa. I nerazzurri, inoltre, hanno già vinto gli scontri diretti con Milan, Roma, Atalanta e Napoli. Solo la Juventus, seconda in classifica e a due punti di distanza, è riuscita a fermali con un pareggio nel derby d’Italia giocato a Torino.
Sabatini e la sua sentenza sul campionato
Sandro Sabatini, giornalista e conduttore televisivo, ha espresso il suo parere sulle sorti della Serie A di quest’anno ai microfoni di Radio Radio Mattino.
Di seguito, le sue parole:
“Io penso che su questo scudetto, da qui in poi, ci farà compagnia una frase. La ripeto tutte le volte: questo scudetto può perderlo solo l’Inter“.
Sembra essere chiara la posizione del giornalista dopo l’ottimo inizio di campionato dei nerazzurri. Poi aggiunge:
“Se lo perde chiunque può tornare in corsa, ma pensare che possa tornare in corsa, senza una defaillance dell’Inter, una squadra che è distante sei punti e ha perso lo scontro diretto a me sembra obiettivamente molto difficile. Poi può succedere di tutto”.
Sabatini non ha dubbi: Inzaghi e la sua squadra sono i favoriti per la vittoria finale. Inoltre, sembrerebbe far riferimento al Milan di Pioli e allo scontro diretto perso dai rossoneri per 5-1 lo scorso 16 settembre sancendo la superiorità dell’Inter. Il giornalista sottolinea anche la forza e la validità dell’intero organico nerazzurro.
Nonostante le assenze per infortunio di Alessandro Bastoni, Benjamin Pavard e Stefan de Vrij (uscito dopo 18 minuti di gioco contro il Napoli), gli altri difensori Darmian, Carlos Augusto e Acerbi hanno fatto una grande prestazione. Sabatini elogia quest’ultimo sostenendo che è il leader e il vero capitano di questa squadra. Il calciatore, nonostante i quasi 36 anni, sembra potersi giocare ancora le sue carte con i suoi colleghi di reparto.