Inter, Zhang vende? Il retroscena spiazza tutti

Carlo Cottarelli, presidente della società Interspac, ha parlato nuovamente del progetto di azionariato popolare per l’Inter.

Cottarelli, ai microfoni del programma QSVS (Qui studio a voi stadio), ha riparlato del tentativo di far funzionare il progetto di Interspac. L’idea di un azionariato popolare, infatti, a detta dell’economista, era nata già nel 2018. Queste le sue parole a QSVS:

“Il primo tentativo lo abbiamo fatto forse addirittura sul finire del 2018. Quello è stato molto preliminare, non c’è stato alcun contatto diretto con la proprietà in quella occasione. Poi abbiamo fatto il questionario che ha attirato molta attenzione, 80mila interisti hanno detto che avrebbero voluto investire nella squadra, e lì c’è stato un secondo contatto, ma alla fine non c’era interesse. Poi ho provato di nuovo una terza volta e una quarta volta più di recente. “

Il progetto prevedeva e prevede tuttora un investimento per rafforzare l’Inter tramite capitali forniti da tifosi, e l’idea aveva incontrato l’appoggio di numerosi big del mondo dello spettacolo italiano. I soldi dell’azionariato popolare non sono sufficienti per comprare tutta la società, dunque non si tratterebbe di rimpiazzarla ma di collaborare con essa per risanare i debiti e per aiutare l’Inter tramite i suoi stessi tifosi.

Il presidente dell'Inter Steven Zhang (Ansa) spaziointer.it
Il presidente dell’Inter Steven Zhang (Ansa) spaziointer.it

Il progetto di azionariato popolare in aiuto dell’Inter

Cottarelli spiega che Interspac sarebbe pronta a partire se Zhang fosse d’accordo:

“Io capisco anche la posizione di Zhang, perché è chiaro che è una complicazione non indifferente fare entrare 200mila tifosi. Credo nel fatto che lui voglia andare avanti e che abbia appunto le risorse per farlo, anche nell’ultima assemblea ha affermato questo. Io non ho motivi per pensare che non ce la faccia, spero possa farlo anche senza questo aiuto. I risultati ci sono e ci hanno messo anche un mucchio di soldi”.

Steven Zhang non ha chiesto aiuto e probabilmente non ne avrà bisogno, come si augurano tutti i tifosi dell’Inter, in primis Cottarelli. Ma il progetto non è naufragato del tutto e il presidente ed economista si augura che un giorno Zhang possa accettare l’idea. Tramite un questionario, infatti, Cottarelli sostiene di aver raccolto 80mila adesioni di tifosi che volevano investire nel progetto. Il modello di azionariato popolato da cui trae ispirazione Interspac è il Bayern Monaco, dove il coinvolgimento dei tifosi ha comportato una soluzione molto vantaggiosa per il club.

Per ora, però, Zhang non sembra d’accordo e prosegue in autonomia, ma le porte di Interspac restano aperte a uno spiraglio di compartecipazione per aiutare l’Inter a sanare eventuali debiti e a rafforzare la società.

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