Inter, arriva una frecciata in diretta ad Inzaghi: “Con Conte era devastante”.
Questa sera l’Inter chiuderà il ciclo di partite prima della sosta per le nazionali con il match interno contro il Frosinone. Una sfida che sarà molto importante per i nerazzurri poiché dovranno riprendersi la testa della classifica dopo averla persa momentaneamente a causa del successo di ieri della Juventus. Considerando l’ultimo periodo infelice del Milan che in campionato non vince dal 7 ottobre e il rendimento altalenante del Napoli, la sfida scudetto per la Beneamata probabilmente sarà proprio con la Vecchia Signora. I bianconeri, infatti, possono concentrarsi al meglio sul campionato considerando l’unico impegno settimanale a differenza delle altre big della Serie A. In quest’ottica potrebbe quindi rivelarsi indicativo lo scontro diretto che andrà in scena all’Allianz Stadium al ritorno dalla sosta per le nazionali.
Il principale obiettivo dei nerazzurri in questa stagione è proprio la conquista della seconda stella, obiettivo che Inzaghi ha fallito nelle precedenti due stagioni. Il tecnico piacentino nella stagione 2021-22 sembrava molto vicino alla vittoria del campionato, ma alla fine è stato beffato dal Milan. Durante la scorsa stagione, invece, non c’è mai stata lotta con il Napoli di Spalletti che ha ampiamente battuto le concorrenti con un ruolino di marcia incredibile. La vittoria della Serie A, quindi, resta l’unico neo finora nell’avventura di Inzaghi all’Inter e spesso e volentieri ciò tira nuovamente in ballo il nome di Antonio Conte che – invece – era riuscito a vincerla. A confrontare l’ex allenatore del Tottenham e il tecnico piacentino è stato ultimamente Mario Balotelli.
Conte-Inzaghi, il confronto di Balotelli
Mario Balotelli ha parlato a Tv Play dell’Inter confrontando Inzaghi e Conte. Di seguito le sue dichiarazioni. “Ma già l’Inter di Conte era devastante. Simone ha ereditato quella squadra, ma rispetto ad allora sono cambiati diversi giocatori, ci sono state aggiunte di livello, quindi non è certamente tutto merito suo ma anche del club”. L’attaccante italiano dà ampio merito al rendimento dell’Inter al lavoro fatto dalla dirigenza negli ultimi anni.
A detta sua, infatti, sono stati aggiunti molti giocatori importanti che hanno alzato il livello della squadra. Acquisti che hanno reso la squadra tra le più competitive sia in Italia sia in Europa. Dopo aver vinto per due stagioni consecutive la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, per l’Inter è giunto il tempo di conquistare anche lo Scudetto. Un’impresa che permetterebbe al club meneghino gli acerrimi rivali del Milan nella classifica dei titoli iridati. Al momento entrambe sono ferme a 19.