A stagione ormai iniziata, spunta il particolare retroscena su un’operazione di mercato portata avanti dall’Inter, poi sfumata.
L’estate del 2023 ha visto l’Inter parecchio attiva sul mercato in entrata. Scatenato l’amministratore delegato Beppe Marotta, capace di regalare infine addirittura tredici nuovi innesti all’allenatore Simone Inzaghi.
Al netto delle importanti operazioni portate a termine, ovviamente si sono verificati anche casi in cui le offerte del dirigente nerazzurro non hanno avuto gli esiti sperati. In particolare, colpisce un particolare retroscena riguardo una trattativa sfumata per un promettente difensore della Serie A.
Retroscena Inter, il tentativo per Scalvini: no secco dell’Atalanta
Prima di accordarsi con il Bayern Monaco per l’arrivo di Benjamin Pavard, l’Inter aveva fatto un tentativo per l’acquisto di Giorgio Scalvini dell’Atalanta.
Stando a quanto riportato da Tuttomercatoweb, negli scorsi mesi Marotta avrebbe messo sul piatto ben 35 milioni di euro per il cartellino del centrale della Nazionale azzurra, senza però riscontrare alcun successo. La Dea ha prontamente rifiutato la proposta del Biscione, dichiarando incedibile il giocatore, quantomeno per quella finestra di mercato.
Avendo infine sborsato una cifra piuttosto ingente per strappare il difensore francese ai bavaresi, rimane da capire se i nerazzurri abbiano intenzione di riprovarci prossimamente oppure abbiano definitivamente abbandonato l’idea. Dal canto loro, forti dell’interesse di diversi top club europei, i bergamaschi non sembrano intenzionati ad accettare offerte inferiori ai 45 milioni di euro. Sulle tracce di Scalvini, si segnalano Manchester City, PSG, Juventus e persino lo stesso Bayern Monaco.