Il giornalista ha gettato ulteriore fuoco sulla polemica che ha visto coinvolta, tra le altre, anche l’Inter
In queste ultime ore, l’ira dei tifosi si sta scatenando nei confronti della Lega Serie A, rea di aver fissato alcune gare di campionato delle squadre italiane impegnate nelle competizioni europee a pochi giorni di distanza dai rispettivi impegni di Champions League, Europa League e Conference League. In particolare, il più recente caso ha visto coinvolto il Milan.
Dopo essere sceso in campo questo mercoledì 4 ottobre per affrontare il Borussia Dortmund nell’ostica trasferta al Signal Iduna Park, terminata poi con un pareggio a reti bianche, il Diavolo sarà costretto a farlo nuovamente già questo sabato sera (7 ottobre), quando alle 20,45 ospiterà a San Siro il Genoa. Il lasso di tempo tra le due partite è irrisorio, pari ad appena tre giorni. Tenendo contro anche dello scorso impegno in campionato contro la Lazio di sabato scorso, i rossoneri disputeranno tre partite nel giro di una singola settimana. Un trattamento diverso a quella riservato qualche settimana fa all’Inter, a detta di un noto giornalista sportivo.
Ordine infiamma la polemica: la stoccata a Sky e all’Inter
In risposta ad un articolo di Calcio e Finanza che intendeva spiegare i motivi dietro la programmazione del match tra Milan e Genoa a sabato sera, anziché domenica come i rossoneri si sarebbero auspicati, il giornalista sportivo Franco Ordine ha manifestato tutto il proprio dissenso sulla questione con un post su X.
In particolare, trattandosi di una suddivisione basata sulla trasmissione di tre partite su dieci di ogni singola giornata da parte di Sky Sport, il noto giornalista e tifoso rossonero non si spiega come mai abbiano deciso di piazzare il Milan di sabato sera alle 20,45, piuttosto che l’indomani alle ore 12,30 (slot comunque destinato a Sky in co-esclusiva con Dazn).
A sostegno della sua incredulità, Ordine ha tirato in ballo l’Inter, domandandosi: “Come mai dopo il primo turno di Champions (20 settembre) l’Inter gioca domenica 24 alle 12.30 a Empoli?”. Lo storico opinionista di Mediaset ha dunque voluto porre in evidenza come, a detta sua, vi sia stata un’evidente disparità di trattamento da parte della Lega Serie A: quattro giorni di preparazione per i nerazzurri contro i tre messi a disposizione dei rossoneri. Ordine si è poi chiesto ironicamente se le tv facessero o meno “figli e figliastri”. Quest’ultimo ha chiuso infine il proprio commento aggiungendo di “non bersi questa favoletta”.