Dumfries non basta, Inter rimontata nel secondo tempo: il precedente spaventa Inzaghi

Dopo cinque giornate da imbattuta, l’Inter si è dovuta arrendere al Sassuolo, la cui rimonta evoca solo brutti ricordi ai nerazzurri.

Il secondo tempo è costato caro all’Inter di Simone Inzaghi, uscita sconfitta per 2-1 nella sfida infrasettimanale al Sassuolo di Dionisi. All’unico acuto nei minuti di recupero dei primi 45 minuti di gioco ad opera di Dumfries, che ha imbucato in rete un bel sinistro sul palo lontano dal limite dell’area, è seguito un drammatico calo nei venti successivi al rientro dall’intervallo.

I neroverdi, invece, tornano in campo con un piglio totalmente diverso. Dapprima, pareggiano i conti grazie a Nedim Bajrami, che al 54° viene servito magistralmente da Berardi e buca i guanti di un disattento Sommer. Appena nove minuti dopo, lo stesso n°10 italiano lascia partire un bolide dalla distanza su cui il portiere svizzero, stavolta, è incolpevole.

Troppo Sassuolo per l’Inter, la rimonta è fatale: l’ultima volta col Milan

La reazione del Biscione alla rimonta del Sassuolo è flebile: il solo Frattesi ha sciupato un’occasione a tu per tu con il suo ex compagno di squadra Consigli. Per il resto, i neroverdi non hanno corso eccessivi rischi contro un’Inter apparsa allo stremo delle sue forze per i troppi impegni ravvicinati. La prima disfatta stagionale chiude così la striscia perfetta degli uomini di Simone Inzaghi in campionato fino ad ora, che si vedono riagguantati in vetta alla classifica dal Milan, uscito vincente dalla trasferta di Cagliari.

Inter rimontata dal Sassuolo, non accadeva da più di un anno
Inter-Sassuolo, la rimonta nel secondo tempo è fatale ai nerazzurri – LaPresse – SpazioInter.it

Un curioso (ma anche preoccupante) precedente sulla rimonta subita dai nerazzurri ieri sera coinvolge anche i rivali rossoneri: l’ultima volta che l’Inter aveva chiuso il primo tempo in vantaggio per poi essere rimontata nel secondo risale proprio al famoso derby del 5 febbraio 2022, quando al gol di Ivan Perisic rispose Olivier Giroud con una doppietta, risultata poi decisiva nell’esito della lotta per il titolo di quell’anno.

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