Le curve di San Siro sono state protagoniste delle spettacolari coreografie che accompagnano il derby Inter-Milan, ma poi spunta la polemica
75.571 spettatori per il derby tra Inter e Milan che si è aperto con le consuete coreografie da parte delle tifoserie. Una volta calato il sipario ed iniziata la partita, dalla Curva del Milan spunta un curioso striscione polemica da parte dei tifosi rossoneri. Non è la prima volta che al San Siro viene esposto questo striscione, è già apparso nelle partite contro Bologna e Torino: “Settore ospiti: fissare un tetto al prezzo del biglietto”. La protesta è stata portata anche nella partita contro la Roma, quella prima della sosta, in cui gli ultras rossoneri hanno addirittura disertato il settore per i primi 15′: la decisione è stata presa in seguito all’aumento del prezzo del biglietto per la partita di Roma, che è passato da 35 a 65 euro. La Curva Sud ha denunciato una “speculazione” da parte delle società di calcio, che sta rendendo sempre più difficile per i tifosi seguire la propria squadra in trasferta.
La Curva Sud non sembra arrendersi e continua con lo stesso striscione ormai da 4 giornate di cui ha trascorso 2 partite in casa contro Bologna e Torino e due fuori casa con Roma e Inter.
Inter-Milan, striscione polemico: il comunicato della Curva Sud
La protesta della Curva Sud è solo l’ultima di una serie di iniziative di protesta da parte dei tifosi italiani contro i prezzi dei biglietti. In passato, anche la Curva Nord dell’Inter e la Curva Sud della Roma hanno disertato le partite di campionato in segno di protesta. Su Instagram, una frangia di tifosi del Milan ha chiarito: “Sono anni che alcune tifoserie vengono stangate con prezzi sempre più esorbitanti. Gli stipendi dei tifosi però non crescono in base alla fede calcistica ma sono mediamente uguali in tutta Italia”.
l problema dei prezzi dei biglietti è un tema molto sentito dai tifosi italiani. Secondo un recente sondaggio, il 70% dei tifosi ritiene che i prezzi dei biglietti siano troppo alti. La Lega Serie A non ha potuto far altro che prendere atto della protesta dei tifosi e ha annunciato che sta valutando la possibilità di introdurre un tetto massimo al prezzo dei biglietti del settore ospiti. Nel frattempo, la Curva Sud non si arrende e porta la sua protesta in giro per l’Italia giornata dopo giornata in attesa di una risposta definitiva da parte di tutto il movimento del calcio italiano.