Marotta lavora al rinnovo di un titolare di Inzaghi: “C’è distanza tra domanda e offerta”

Per cercare di evitare altri casi come quello di Skriniar perso a parametro zero, l’Inter sta cercando di rinnovare con i suoi big.

L’ultima estate in casa Inter è stata ricca di nuovi arrivi oltre che di addi dolorosi. In quest’ultimo elenco rientra anche e soprattutto il caso relativo a Milan Skriniar che dopo mesi di trattive con la società per il rinnovo di contratto ha scelto di andare via a parametro zero e di accasarsi al Paris Saint Germain.

Per provare ad evitare in futuro che si ripetano altre situazioni spiacevoli sia per la società che per la tifoseria, l’AD Beppe Marotta e il DS Piero Ausilio sono costantemente a lavoro per provare a rinnovare con largo anticipo tutti i migliori elementi della rosa.

L’Inter prova a rinnovare con Dimarco: trattativa in corso per limare la distanza tra le parti

Come riportato da Niccolò Ceccarini su TMW, il club nerazzurro è a lavoro con l’entourage di Federico Dimarco per provare a raggiungere un’intesa per il rinnovo di contratto. L’esterno cresciuto nel vivaio interista è uno dei punti di forza della rosa di Simone Inzaghi che lo reputa sempre uno dei migliore e al quale non rinuncia mai.

L’intenzione delle due parti sarebbe quella di firmare un accordo valido fino a giugno 2028. Per trovare un’intesa definitiva c’è però bisogno prima di trovare l’accordo anche sull’ingaggio che percepirà in questi anni il giocatore.

Marotta lavora al rinnovo di un titolare di Inzaghi: "C'è distanza tra domanda e offerta"
L’Inter sta trattando con Dimarco per il rinnovo di contratto (LaPresse – SpazioInter)

La fede nerazzurra di Dimarco è cosa nota e risaputa. Il numero 32 è un punto fermo dell’Inter e si sta ritagliando uno spazio sempre più importante anche in Nazionale. Per questi motivi Marotta e Ausilio vorrebbero evitare interessamenti dall’estero che potrebbero anche portare il giocatore a cambiare idea sul suo futuro nella Beneamata. Nelle prossime settimane i contatti si intensificheranno perché l’obiettivo di tutti è riuscire a trovare un accordo quanto prima, sebbene l’attuale contratto sia ancora valido fino al 2026.

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