Inzaghi: “Formazione contro il City? Mi mettono dubbi quotidianamente”

Pochi minuti fa è terminata la gara tra Torino e Inter, con il risultato di 0 a 1 in favore dei nerazzurri. Con questa partita, si è concluso definitivamente il Campionato 2022-2023 dell’Inter, che non andrà in vacanza, ma dovrà allenarsi ancora in vista della delicata finale di Champions contro il Manchester City.

Contro i granata, con Dimarco, Mkhitaryan e Correa indisponibili, Simone Inzaghi decide di far riposare Onana, Acerbi, Barella e Dzeko, schierando dal primo minuto la Lu-La. Per Handanovic, ultima partita con la maglia nerazzurra.

Torino-Inter, Inzaghi carica i suoi: “Giocheremo con le nostre armi”

Con la vittoria di questa sera, l’Inter si è aggiudicata sicuramente il terzo posto in Campionato. Da vedere il risultato della Lazio, che affronterà l’Empoli alle 21:00.

Al termine della partita, ai microfoni di DAZN è intervenuto Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, per commentare la partita di sta sera e parlare della prossima, la finale di Champions:

Formazione del 10 giugno già in testa?
Quotidianamente i miei ragazzi mi mettono dubbi: domani avremo un giorno di riposo, poi una settimana intensa di lavoro. Sarà la 57° partita, grazie a tutte le partite, anche le sconfitte, ce la siamo meritata.

Partita contro il Torino?
Volevo vincere oggi. Lo dobbiamo alla società, ai tifosi che anche oggi sono stati splendidi. Volevamo migliorare la nostra posizione in classifica, nelle ultime partite abbiamo perso solo a Napoli. Complimenti al Torino, è una squadra che mette in difficoltà, è una squadra evoluta.

La stagione dell’Inter
I giocatori importanti, Brozovic e Lukaku, sono mancati per 5 mesi. Non deve essere un’alibi, ma sono due giocatori importanti. Risultati e vittorie ti danno consapevolezza, la squadra è cresciuta, negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo fatto cose che hanno permesso di sistemare la classifica, abbiamo vinto due trofei e siamo arrivati in finale. È un bellissimo sogno, la giocheremo con le nostre armi.

Approccio dell’Inter per la finale di Champions?
Guarderò con molta attenzione la partita del City di FA Cup sta sera. Non dimentichiamo che il City giocava contro lo United, che è un’ottima squadra. Dovremo essere bravi a soffrire insieme, dovremo giocare a calcio, dovremo attaccare con equilibrio. Speriamo di recuperare tutti i giocatori che oggi avevamo a casa, c’è speranza e sarà una grandissima partita.
Vorrei fare un plauso ai ragazzi, perché sono stati molto molto bravi.

Sensazioni?
Chiaramente è un’emozione grande, avevamo tante cose in ballo, quindi posso dirti che da adesso me la gusterò di più, insieme ai ragazzi e allo staff. Prima avevamo una finale di Coppa Italia e si parlava solo di Istanbul, invece eravamo a Roma con 35 mila tifosi interisti che volevano la Coppa. I ragazzi sono stati bravissimi, manca la 57° partita e andremo con tantissima fiducia.

Parlare con Pippo di Champions?
È 25/30 anni che parliamo di Champions, ne parliamo sempre. È un argomento che tocchiamo spesso.

Queste le parole del mister nerazzurro a Inter Tv, al termine della partita contro il Torino:

Quante ore dormirà settimana prossima?
Staremo tanto ad Appiano. Cercherò di viverla nel migliore dei modi: sarà la settimana con più passione, avevamo tanti obiettivi da raggiungere, ora ci concentreremo su Istanbul.

C’è una partita che rigiocherebbe quest’anno?
Il percorso nelle coppe è stato perfetto. Ricordo l’ottavo dell’anno scorso del Liverpool che avrei voluto rigiocare, perché ero convinto che potessimo ottenere di più già nella scorsa stagione, pur avendo ampi margini di miglioramento.

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