Inter-Atalanta, Toloi e Djimsiti suonano la carica: “Sarà una battaglia”, poi il commento su Lukaku

Mancano poco più di 24 ore alla sfida tra Inter e Atalanta, che si disputerà domani sera alle 20:45 allo stadio San Siro. Dopo la conquista della Coppa Italia contro la Fiorentina, ora l’obiettivo per i nerazzurri è centrare la qualificazione alla prossima Champions League.

Dopo la penalizzazione alla Juventus, all’Inter di Simone Inzaghi manca solo un punto per raggiungere questo traguardo, che a inizio 2023 sembrava molto lontano. Le ultime partite hanno però favorito i nerazzurri, grazie alle prestazioni di livello messe in campo.

Inter-Atalanta, le parole di Toloi e Djimsiti a 24 ore dal match

Un risultato favorevole all’Inter, pareggio o vittoria, permetterebbe ai ragazzi di Simone Inzaghi di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League; la squadra di Gasperini, invece, si trova attualmente a -4 dal quarto posto e proverà a tutti i costi a mettere pressione al Milan.

A poche ore dal fischio d’inizio, due difensori bergamaschi sono stati intervistati da due quotidiani, per parlare della sfida contro i nerazzurri. 

Rafael Toloi, capitano dell’Atalanta, è intervenuto così Corriere dello Sport: 

Sarà una gara difficile perché loro sono forti, è la squadra finalista di Champions e possono vincerla, hanno una rosa forte. Sarà una battaglia, ma sicuramente arriveremo pronti per fare il nostro meglio. Atalanta contro le Big? L’evoluzione dell’Atalanta è straordinaria. Ma penso sia merito del lavoro: non è facile, ora finisce questa stagione poi si riparte subito, bisogna sempre lavorare con la giusta mentalità.

Berat Djimsiti, difensore centrale dei bergamaschi, ha parlato invece alla Gazzetta dello Sport: 

L’Inter ha giocatori di qualità, esperienza. E sanno portare a casa anche partite non giocate benissimo. Affrontarla a 72 ore dalla Fiorentina? Quando giocavamo in Europa, dunque ogni tre giorni, per me era molto meglio. Vinci o perdi, devi dimenticare, ripartire subito. Come farà l’Inter. Lukaku, Lautaro, Dzeko, Corea? Lukaku è l’unico difficile da spostare. Ed è pure veloce.

 

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