D’ora in avanti, è inutile anche dirlo, si parlerà solo della finale che attenderà i nerazzurri il 10 giugno a Istanbul contro gli alieni del Manchester City che dopo aver rifilato un 4-0 al Real Madrid, e non ad una squadretta qualsiasi, sono ad un passo da un possibile “Treble”.
La stagione dei nerazzurri, nonostante le prestazioni altisonanti in campionato con le 11 sconfitte che risuonano inevitabilmente nella mente dei calciatori e del tecnico Simone Inzaghi, è veramente da applausi e questi ragazzi hanno regalato ai tifosi una gioia immensa, un’emozione che a Milano non si provava da troppo tempo.
Le parole di Andrea Stramaccioni
Una squadra italiana, dopo ben 7 anni dall’ultima volta, affronterà una finale di Champions League e, nonostante dall’esterno può sembrare una gara senza storie con una squadra nettamente superiore all’altra, stiamo parlando pur sempre di una finale e l’abilità di Inzaghi nel preparare la singola sfida è ben nota a tutti noi.
A tal proposito ha parlato l’ex allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni che, intervistato dall’ANSA, ha espresso il suo parere sulla finale di Champions League. Di seguito le sue parole:
“Il Manchester City oggi è la squadra più forte del mondo sia dal punto di vista organizzativo che tecnico ma una finale è pur sempre una finale e i gap si assottigliano. Io credo tanto nell’Inter“
Continua con:
“La squadra di Guardiola soffre le squadre con tre difensori e lo evidenzia anche il fatto che, dal momento della risalita nei confronti dell’Arsenal, hanno perso solo contro Tottenham e Brentford: due squadre che difendono a 3. Poi dobbiamo ricordare anche lo schieramento del Chelsea nella finale del 2021“
Altro punto a favore della squadra di Inzaghi:
Un ulteriore fonte di gioco che può favorire l’Inter sarà gli inevitabili due contro due che si andranno a formare tra gli attaccanti nerazzurri e i centrali del City una volta che la squadra di Guardiola si farà trovare con le maglie difensive più aperte”