Milan-Inter di ieri sera è stato uno spettacolo sugli spalti, ma anche in campo, soprattutto per i nerazzurri, usciti vincitori nell’andata delle semifinali di Champions League.
Inter dominante e in controllo del match per tutto il primo tempo, dove tra l’altro sono arrivati i due ed unici gol della partita, Milan in difficoltà e più coraggiosa nel secondo tempo, senza trovare, però, la via del gol.
Partita di cartello, un derby in Europa, da curriculum per qualsiasi arbitro e l’opportunità di dirigerla l’ha avuta Jesús Gil Manzano, arbitro spagnolo.
La gara, a dire il vero, è stata abbastanza tranquilla, se non per due battibecchi, prima tra Dumfries e Theo Hernandez e poi tra Acerbi e Brahim Diaz, ma le situaizoni da moviola ci sono state eccome, soprattutto due.
In primis il rigore concesso all’Inter sul presunto fallo di Kjaer su Lautaro Martinez con Manzano che concede subito il penalty, sbagliando, e il Var attento a richiamarlo per rivederlo. Niente rigore.
Dopodiché, un pugno di Krunic a Bastoni, nell’area rossonera, durante un calcio d’angolo, con arbitro poco attento e Var altrettanto.
La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione mattutina, mette in risalto proprio le due situazioni.
“Manzano imperfetto in occasione del rigore dato”, sottolinea la rosea.
“L’episodio eclatante va in scena al 30’ p.t.: Lautaro in slalom in area e, solo sfiorato da Kjaer sul fianco, va a terra. Manzano applica la sanzione: rigore. Ma rigore non è: Manuera, il Var, lo richiama al video per far notare che il milanista non incrocia mai con le gambe l’argentino. Niente sgambetto. Penalty e giallo tolti; nessun giallo a Lautaro”, continua il quotidiano milanese.
Dopodiché, si arriva al pugno di Krunic in area con palla già in movimento. “Krunic, già ammonito, sferra un colpo nelle costole a Bastoni in area: va bene il duello ma ha rischiato molto“, conclude La Gazzetta dello Sport.