All’indomani della sconfitta maturata in casa del Bologna, l’amministrato delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:
“Il percorso di questi anni è stato soddisfacente, ma la squadra e l’allenatore devono fare di più per risolvere il problema della continuità. La società è sempre pronti a supportarli, ma sta a loro ad Appiano, in un confronto diretto, trovare il rimedio a questa problematica senza trovare alibi“.
Le parole di Marotta su Inzaghi e Lukaku
Il dirigente ha poi aggiunto:
Sulla stagione:
“La stagione è agrodolce. Siamo protagonisti in Champions e Coppa Italia, mentre in campionato abbiamo un po’ troppa discontinuità. Dopo la sconfitta di ieri con il Bologna siamo qua a chiedere alla squadra e all’allenatore ancora più motivazione e concentrazione perché si possa non perdere di vista l’obiettivo di questa stagione, che è la qualificazione in Champions. Il nostro obbligo è dare soddisfazione ai tifosi”.
Su Inzaghi:
“Simone Inzaghi è un allenatore bravo, giovane e preparato. La fiducia in lui non è mai mancata”.
Sul rendimento contro le piccole:
“L’applicazione che hanno dimostrato i ragazzi in questo periodo deve essere ancora più forte anche contro le squadre considerate provinciali, che al giorno d’oggi sono cresciute e possono mettere in difficoltà chiunque”.
Sulle parole di Lautaro:
“Ho apprezzato le parole di Lautaro perché mostrano il dispiacere per il mancato risultato ottenuto e sono sinonimo di appartenenza e attaccamento alla maglia. Da quando la squadra si ritroverà ad Appiano, dovranno lavorare tutti su quella strada”.
Su Lukaku:
“Lukaku ha mostrato di voler rimanere, ma al momento è del Chelsea. Tornerà a Londra e poi discuteremo di un eventuale ritorno”.
Sui rinnovi:
“Ci sono tanti giocatori in scadenza sia per questa, che per la prossima stagione. Se dovessi ragionare con il cuore rinnoverei tutti, ma bisogna valutare bene tutte le situazioni”.
Sui litigi in campo:
“La squadra è unita e compatta verso un’unica direzione, se non fosse stato così avremmo preso dei provvedimenti”.