Inzaghi in conferenza: “È a rischio per domani”, poi il dietrofront sul mercato!

L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby di domani contro il Milan. Fischio d’inizio in programma alle ore 18.00 dallo Stadio Meazza.

Inter Milan Inzaghi

Il derby può essere deciso dai duelli individuali?

I duelli saranno molto importanti, la partita significa tanto. La squadra arriva bene, ha recuperato bene dal match di martedì e andremo a fare una partita importante.

Diversi giocatori hanno citato la partita dell’anno scorso. Come sta usando il ricordo di quella partita per dare cattiveria?

L’anno scorso abbiamo giocato tanti derby e l’ultimo è stato vinto 3-0 e ci ha permesso di vincere un trofeo. In campionato sappiamo come è andata ma un derby si carica da solo. Ho tanti giocatori che sono preparati. Si affrontano la prima e la seconda dello scorso campionato, le partite sono equilibrate e decise dagli episodi. Dovremo essere bravi a sfruttarli a nostro favore.

È soddisfatto del mercato?

Assolutamente si, la società ha lavorato molto bene, riuscendo a trattenere giocatori importanti sapendo che c’erano paletti importanti chiari fin dal mio arrivo. So che sono state sessioni positive a livello finanziario. La squadra competitiva e lo dimostrerà.

Quanto mancherà Lukaku e quando speri di riaverlo a disposizione?

Ha avuto questo infortunio, la speranza è di recuperarlo prima della sosta. Ci vorrà un po di tempo. Lo staff sta lavorando per rimetterlo a disposizione il prima possibile. Abbiamo visto in queste prime partite tanti infortuni muscolari, dobbiamo essere preparati.

La formazione sarà simile a quella del derby vinto 3-0?

La scorsa stagione abbiamo giocato quattro derby, tutti equilibrati e giocati bene. Bisogna giocare con personalità e saranno importanti oltre agli episodi anche i duelli. Bisognerà avere cattiveria perché sono partite molto sentite.

Pioli ha detto che il Milan è più forte della scorsa stagione, tu puoi dire lo stesso?

Questo lo dirà il campo. Come ho detto prima la società ha lavorato bene e abbiamo fatto un mercato intelligente con l’arrivo di giocatori più giovani e di esperienza che daranno una mano.

L’Inter ha un punto in più del Milan ma ha ricevuto tante critiche. Hai sentito qualcosa che non ti è piaciuto?

L’ho detto alla fine del match con la Cremonese, una sconfitta nostra fa sempre notizia. Siamo secondi in classifica e so che possiamo migliorare di partita in partita perché abbiamo giocatori di struttura importante. Sarà un tour de force da qui a Novembre.

Cosa può aggiungere Acerbi?

Ha tanta esperienza, ha già lavorato con me. È un nazionale, un giocatore importante dentro e fuori dal campo come Ranocchia l’anno scorso.

Come sta Bastoni? Giocherà Dzeko o Correa?

Mancano l’allenamento di oggi e di domani. Bastoni non stava al 100% prima della Cremonese per una febbre. In questi due giorni ha avuto ancora un’indisposizione, oggi tornerà ad allenarsi in gruppo e dovrò decidere. Senza Lukaku saranno in tre davanti. Dovrò scegliere il partner di Lautaro. Correa ha giocato molto bene, Dzeko ha fatto un grande lavoro, mi dispiace non abbia segnato. Per le corsie esterne devo scegliere, spero Bastoni sia arruolabile. Saremo 19 di movimento più 3 portieri.

Da piacentino, la carica aver vinto il derby col Cremona?

Arrivavamo da giorni in cui si era parlato troppo della partita di Roma. C’è stata una reazione da squadra contro un avversario che ha raccolto meno di quanto abbia meritato.

Gosens come sta? Ci sono gerarchie definite sulla fascia sinistra?

Il giocatore è al 100% dentro il mondo Inter. L’anno scorso è rimasto fermo sei mesi, per ora preferisco farlo entrare. Posso scegliere tra lui, Dimarco e Darmian. Con tante partite il minutaggio di tutti si alzerà.

Per i tre difensori può essere un problema giocare contro i velocisti del Milan?

Di volta in volta analizziamo gli avversari, ma la differenza in queste partite la fanno atteggiamento e motivazioni. Siamo la stessa squadra che è rimasta l’anno scorso otto partite senza prendere gol senza cambiare modo di giocare.

I festeggiamenti sopra le righe per lo Scudetto del Milan influenzano il vostro essere carichi?

Io mi ricordo le due serate con i due trofei e l’abbraccio dei nostri tifosi dopo l’ultima partita con la Sampdoria per il campionato fatto.

Chi vede meglio nella lotta Scudetto?

Le squadre si sono rinforzate tutte. Abbiamo visto quanto è difficile vincere tutte le partite, anche quello considerate facili e scontate. Siamo tutte squadre con l’obiettivo di vincere, ma alla fine solo una potrà farlo.

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