Juve-Inter, Berti senza peli sulla lingua: “Calciopoli insegna che è difficile vincere a Torino”

Le parole di Nicola Berti a La Gazzetta dello Sport.

L’intervista

Nicola Berti ha parlato a La Gazzetta dello Sport di Juventus-Inter mantenendo il suo solito aplomb sarcastico, ma anche fornendo degli spunti di riflessione.

Queste le sue parole: “Chi perde stasera è fuori dalla lotta scudetto. È la partita più importante della stagione. L’ultima spiaggia.

Un pareggio?

Non lo voglio nemmeno sentire nominare. Le vie di mezzo non appartengono all’Inter. Tanto meno a me.

Come finisce?

Per loro segna Dybala, ma l’Inter gliene farà tre. 3-1 per i nerazzurri. Credo che Dybala sarà scatenato dopo il mancato rinnovo.

Dybala all’Inter?

Solo se Lautaro dovesse andare via. E in caso di cessione, mi aspetto che arrivi in nerazzurro anche una punta più giovane.

Inter superiore?

Le partite precedenti non contano nulla. Ora non è facile ribaltare l’inerzia presa dopo la sconfitta nel derby. L’Inter si è arenata, dovrà essere brava a cambiare la situazione.

Napoli-Inter
Juve Inter Berti

Scudetto e Calciopoli

Se dovesse vincere a Torino l’Inter potrà vincere lo scudetto. Perché è stato così difficile vincere a Torino? Calciopoli insegna che c’era un sistema che condizionava gli arbitri. Il potere è sempre stato loro.

Brozovic e Barella

Senza di loro l’Inter va in affanno, è evidente che manchino dei sostituti. Il recupero del centrocampista croato sarà fondamentale per stasera“.

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