MILAN, ITALY - JANUARY 12: Simone Inzaghi (R), Head Coach of Inter Milan celebrates their side's victory with Alexis Sanchez and Arturo Vidal after the italian SuperCup match between FC Internazionale and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on January 12, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex CT della Nazionale Arrigo Sacchi parla di Inter.
Sacchi apprezza i miglioramenti sul piano del gioco e della personalità da parte degli uomini di Inzaghi visti contro il Liverpool.
“Il Liverpool è una delle migliori squadre del mondo e l’Inter, soprattutto nella sfida di Anfield, non ha sfigurato. Peccato per l’espulsione di Sanchez“.
“Senza l’espulsione l’impresa sarebbe stata possibile. Dopo un primo tempo in cui i Reds hanno controllato e l’Inter forse aveva un po’ di paura, nella ripresa i nerazzurri sono usciti con coraggio e hanno trovato il gol. In quel momento anche il Liverpool aveva brutti presagi, ma l’espulsione è stata determinante“.
“Su cosa sia mancato all’Inter? Intanto, cominciamo col dire che ha fatto notevoli progressi rispetto alla passata stagione e adesso è vicina a essere una squadra di alto livello europeo. Serve ancora più coraggio. Bisogna essere padroni del gioco e per farlo non si può avere un sovrannumero di giocatori in difesa. Si deve giocare a sistema puro: se gli altri schierano due attaccanti, tu li affronti con due difensori, senza bisogno del classico libero all’italiana. Altrimenti si perde un uomo a centrocampo e si va in difficoltà. Il pressing aiuta a sostenere l’uno-contro-uno anche in fase difensiva: lo si deve fare di più”.
“Nessuna critica da muovere, quindi, ai nerazzurri, se non che forse c’è un po’ di rammarico perché, questa è la mia impressione, si è andati a Liverpool senza la necessaria fiducia. Le partite sono tutte da giocare e il calcio può regalare sorprese in ogni momento: mai partire battuti, si perde soltanto quando l’arbitro fischia la fine“.
“Tra quelli che mi sono piaciuti di più ci sono Lautaro che ha fatto un gol straordinario. Brozovic è sempre propositivo. E Perisic va come un treno. Anche Skriniar è stato bravo, soprattutto in fase difensiva: certo, con i piedi non è un poeta, ma non si può avere tutto nella vita“.
This post was last modified on 10 Marzo 2022 - 10:42 10:42