Rischia di complicarsi il suo rinnovo: i motivi dello stallo

Rischia di complicarsi irrimediabilmente la trattativa per il rinnovo per uno dei pilastri dell’Inter campione d’Italia. Vista la sua situazione contrattuale, c’è poco da star tranquilli dalle parti di Viale della Liberazione.

Sì, perchè l’accordo vigente tra il club nerazzurro e Nicolò Barella scade nel 2024. Attualmente mancano poco più di due anni e mezzo alla fine del rapporto tra le due parti, ma ci sono due ragioni concrete per temere di perdere l’ex centrocampista del Cagliari. E queste ce le illustra il taglio alto della prima pagina del Corriere dello Sport.

Il primo è legato al divario esistente tra domanda e offerta. Il centrocampista chiede sei milioni di euro netti all’anno, l’Inter ne propone quattro, poco meno del doppio dello stipendio percepito dal numero 23.

Oltre all’ampia distanza tra le parti, sussiste l’inizio di una concorrenza, che potrebbe diventare letale per La Beneamata. Questa difficile vicenda, infatti, è aggravata dall’ombra di Atlético Madrid e PSG, le quali fiutano il colpo.

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