Nessuna rivoluzione in atto, ma almeno un big potrebbe salutare

Dopo undici anni dall’ultimo scudetto e dieci dall’ultimo trofeo (la Coppa Italia nella stagione 2010/2011), l’Inter torna a trionfare. Adesso si può pensare al futuro e a rafforzare la rosa, per poter continuare a vincere in Italia e provarci, quantomeno, in Europa.

La domanda, però, sorge spontanea: quale sarà la disponibilità economica che il presidente Steven Zhang affiderà all’area tecnica per fare mercato? Il Corriere dello Sport sottolinea che il rosso con cui si chiuderà il bilancio sarà tra i 130 e i 150 milioni di euro e il finanziamento sul quale Suning sta lavorando da tempo servirà per onorare le scadenze da qui al 30 giugno.

Non è da escludere, dunque, una cessione importante. Sarebbe ottimo se entro il 30 giugno si riuscisse a far cassa, con la partenza di qualche giovane oltre ad un big. Difficilmente saluteranno i vari Lukaku, Barella, Bastoni e Hakimi, occhi puntati, invece, su Lautaro Martinez, Skriniar, De Vrij ed Eriksen. Per ora, nonostante la rinascita, dopo un periodo buio, il danese è quello più vicino ai saluti, visto l’alto ingaggio e le tante richieste in Premier.

Secondo il Corriere dello Sport, i soldi in arrivo dall’eventuale addio di un titolare saranno reinvestiti. Le priorità sono un esterno sinistro, un attaccante, un centrocampista, un paio di difensori e un vice Handanovic.

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