Conte: “Avrei dovuto reagire diversamente allo Stadium. Contro la Lazio test importante”

Antonio Conte parlerà alle 13:30 in conferenza stampa.

Verso Inter-Lazio

Dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia contro la Juventus le energie verteranno tutte sul campionato. La partita contro la Lazio farà capire le ambizioni dei nerazzurri. I biancocelesti sono in ripresa e servirà la migliore Inter.

La conferenza

Conte: “A noi interessa il calcio giocato, deve essere una conferenza basata sul calcio giocato. Voglio chiarire la situazione accaduta sul campo della Juve. La verità l’hanno vista e sentita tutti. Noi siamo dei modelli educativi e siamo tenuti a ricordare sempre questo e mi dispiace aver reagito nella maniera sbagliata a provocazioni e insulti. Avrei potuto reagire in maniera più positiva, ne farò tesoro per la prossima volta. Non voglio che sia un’attenuante, chiuso questo concentriamoci sul campo”.

La sfida con la Lazio

“Stiamo parlando di una squadra che è una realtà consolidata, con un progetto ben preciso e con tanti elementi di qualità e fisicità, che viene da tante vittorie consecutive. Sarà un test importante per noi, dovremo prepararci perché sarà una partita difficile e stimolante”.

Lukaku

“Noi dobbiamo essere bravi e capire che si può sbagliare: sbagliano tutti. L’importante è che si pensi al calcio giocato e Romelu pensa questo e sa che abbiamo bisogno di lui. Nonostante le ultime prestazioni opache, sa che contiamo su di lui”.

Vidal e Barella

Vidal non è a disposizione, sta continuando ad avere problemi. Arturo si sta portando dietro diversi acciacchi da tempo. Deve recuperare e tornare a disposizione per la squadra. Nicolò deve continuare a fare bene, le sue fortune dipendono da quelle della squadra. Sta crescendo e così come i suoi compagni ha tanti margini di miglioramento. Noi siamo un gruppo, la crescita singola diventa importante se vogliamo raggiungere risultati finali”.

Gol sbagliati

Sicuramente c’è l’aspetto positivo del creare tante occasioni da gol. Da questo passaggio, riuscire a concretizzare di più, ti evita delle delusioni che non sarebbero meritate. Però alla fine se non fai gol esci dalle competizioni”.

Mancato salto di qualità

“Del passato a me non interessa, posso parlare di quello che sta accadendo con me. In questo anno e mezzo l’Inter è cresciuta e ha riacquistato credibilità. Non siamo ancora dove vorremmo essere. Stiamo facendo progressi e solo uno stupido non può vederli”.

Crescita e percorso

Il processo di crescita non è compiuto in maniera definitiva. Dobbiamo continuare a crescere e cercare di essere migliori sotto ogni punto di vista, sia in mentalità sia in qualità. Son stati fatti passi da gigante in questo anno e mezzo ed i nostri avversari ci rispettano. In un anno e mezzo non puoi colmare tutte le lacune, possiamo solo pensare a come e a quanto migliorare”.

Vecino

Noi ci auguriamo che Matias torni a disposizione della squadra. È un incursore con delle qualità. È un interno di centrocampo che ha tanta corsa. Io ci conto su di lui, stiamo cercando di migliorarci con situazioni interne visto che non ci sono altre soluzioni”.

Difesa e fase difensiva

Non è un caso se non abbiamo subito gol nelle prime giornate del ritorno. Ad inizio anno siamo partiti cercando di essere molto aggressivi, lasciando troppi spazi in difesa, qualche gol subito di troppo. Ora abbiamo trovato equilibrio, non rinunciamo alla pressione e a quanto e a come farla coprendo più campo e lasciando meno spazi. Senza togliere nulla all’aspetto positivo. Siamo più equilibrati”.

Brozovic

Brozovic è un ragazzo eccezionale, è il beniamino della squadra per il suo modo di essere (ride n.d.r). Noi lavoriamo con Marcelo sul discorso di non innervosirsi, di trovare la giusta posizione e di dove io gli chiedo di prenderla. È un ragazzo fin troppo generoso, con tanta energia in corpo, basta vedere le statistiche a fine partita. Io chiedo a lui e ai centrocampisti di ottimizzare la loro corsa, in modo da essere poi meno stanchi e in questo è migliorato tanto. Cerchiamo soluzioni alternative rispetto a quando è marcato ad uomo. Ha fatto dei miglioramenti importanti, sia in fase di possesso sia in fase di non possesso, e dopo un anno e mezzo abbiamo un giocatore più maturo. Posso parlare solo bene di lui, per il tipo di ragazzo che è “.

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