Marani sull’episodio post Juve-Inter: “Nessuno può essere assolto”

L’argomento principale delle ultime 24 ore è la lite tra i maggiori rappresentanti di Inter e Juve alla fine del match di ieri sera. Un critico Matteo Marani sentenzia così in collegamento con gli studi di Sky Sport durante la trasmissione Campo Aperto: “La cosa si commenta abbastanza facilmente, episodio talmente brutto, sgradevole e maleducato da entrambe le parti che nessuno può essere assolto. Ci vuole grande senso di responsabilità e un modo diverso di comportarsi, perché parliamo di uno degli allenatori più importanti al mondo e del presidente della Juventus e dell’Eca. Assistere a questo teatrino è molto greve e brutto. È un comportamento che appartiene più ad un campo di periferia, la domenica mattina, che ad un grande palcoscenico come quello di ieri“.

Inoltre, dice: “Ci vorrebbe un senso comune e un grado di civiltà in cui bisogna mantenere un comportamento pubblico in relazione alla funzione che si assolve. Credo che questa sia una vicenda molto diseducativa. Ci vorrebbe un senso di responsabilità perché si deve tenere in conto del ruolo pubblico che si ricopre. Anche quanto successo tra Oriali e Paratici, non è rispettoso nei confronti dell’altra parte. Sono colleghi, capisco le tensioni, ma sempre nel rispetto, altrimenti salta il banco”.

Chiude la sua disamina così: “Questo scontro tra galli tra Conte e Agnelli arriva dal passato, da quella famosa frase del ‘ristorante da dieci euro’. Le tensioni e le incomprensioni c’erano già ed erano evidenti, ma ieri sono esplose in maniera intollerabile e inaccettabile. Specie perché arriva da parte dei due club più importanti italiani e tra i più importanti a livello europeo”.

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