Marotta: “Tutto è migliorabile. Obbligatorio dare il massimo per raggiungere traguardi importanti”

L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta è intervenuto prima della sfida contro il Cagliari. Queste le parole del dirigente nerazzurro ai microfoni di DAZN: “Andare ad Appiano e ritrovarsi tra di noi è consuetudine, avviene quotidianamente al di là dei risultati. C’è stata autocritica ma con una visione ottimistica del futuro. Non abbiamo parlato dei singoli, la competenza sulla scelta spetta all’allenatore. Eriksen fa parte della rosa ed è a disposizione con professionalità, ma è giusto che l’allenatore decida di schierare o meno questo o quel giocatore. Oggi Eriksen gioca, questa è la testimonianza che tutti possono essere utili. Il nostro è un ciclo iniziato l’anno scorso, non voglio parlare di progetti e percorsi, tutto è migliorabile. C’è amarezza e delusione per essere usciti dalla Champions, e questo condiziona il sentimento della società e dei tifosi, che vivono per questi colori e per questa fede. Noi abbiamo l’obbligo di dare il massimo per raggiungere traguardi importanti. Io che vedo quotidianamente il lavoro fatto dico che questo ciclo è finito lo scorso anno con la finale di Europa League e il secondo posto in campionato, quest’anno siamo stati eliminati in una competizione ma ce ne sono altre due da onorare. L’area tecnica sta producendo miglioramenti per il futuro, rifiuto parzialmente il termine costruzione, stiamo migliorando, quando si è eliminati e altri passano vuol dire che c’è differenza. Il lavoro di questi due anni e mezzo è stato importante e ha portato evidenti segnali di crescita. L’autocritica che abbiamo fatto e dobbiamo vuol dire che ci sono margini di miglioramento“.

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