Marotta: “Azzardato fare consultivi. Su Eriksen è un discorso di funzionalità”

Intervenuto prima della sfida di Reggio Emilia con il Sassuolo, l’amministratore delegato dei nerazzurri Giuseppe Marotta ha parlato a Sky Sport della situazione in casa Inter. Queste le sue parole: “Una grande squadra come l’Inter deve aver chiaro in testa che deve prendere l’intera posta. Le difficoltà le superi essendo consapevole dei tuoi mezzi e con unità d’intenti dentro e fuori. Questo lo garantiamo per risolvere le problematiche. Non voglio campare alibi, sarebbe pretestuoso, ma devo dire anche che questa stagione è molto difficile e anomale per gli impegni ravvicinati e per lo stress dovuto alle varie competizioni. Il cammino in Champions e in campionato è diverso, siamo a 30 giornate dalla fine ed è azzardato fare un consultivo. Le prestazioni devono essere più convincenti ma su questo sta facendo un grande lavoro Antonio Conte. Se vediamo la partita con il Real, dopo 30 minuti ti trovi in 10 e sotto di un gol con una squadra del genere, questo ha lasciato un segno evidente nell’autonomia della restante partita. Ovviamente non siamo qui a cercare alibi o scusa. Cercheremo di fare meglio, questo è un dato di fatto. Siamo all’inizio della stagione, dobbiamo essere ottimisti, c’è molto tempo a disposizione“.

Capitolo Eriksen

Marotta ha parlato della situazione legata a Christian Eriksen: “Capita che ci siano giocatori che non risultano essere funzionali a un sistema di gioco, non entro nel merito, dico solo che a gennaio abbiamo colto una grande opportunità di mercato, pagando 20 milioni per un ottimo giocatore. L’allenatore ha il diritto di mettere in campo gli 11 che gli danno maggiore garanzia. A gennaio se non giocherà molto sarà il giocatore stesso a chiedere di essere ceduto, considerando questa operazione come non funzionale per esigenze tecnico tattiche. Si cerca sempre di migliorare sfruttando l’opportunità, non è facile trovare soluzioni che possono fare al caso nostro. C’è uno stress psicofisico che la squadra ha, legato ai continui impegni di questa stagione, abbiamo finito il 21 agosto e ci sono giocatori che per via delle Nazionali non hanno fatto neanche un giorno di vacanza, questa situazione ci sta pesando.

Sulle statistiche della stagione

L’anno scorso abbiamo concluso risultando la miglior difesa del campionato, oggi siamo il miglior attacco con il Sassuolo. Deve essere rimarcata la facilità con cui subiamo gol, dovuti però ad errori evidenti dei singoli, abbiamo avuto rigori legittimi ma grossolani. Serve maggiore attenzione, l’allenatore troverà i giusti accorgimenti e darà risposte anche a se stesso. È un analisi parziale“.

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