Chiesa, può essere duello Inter-Juve: ma a chi serve di più?

Federico Chiesa torna di moda in Viale della Liberazione. A scriverlo è Il Giornale, che illustra una modalità di scambio per arrivare al giocatore.

COMMISSO NON SVENDE

Il nome dell’ala viola è sulla bocca di tutti da molto tempo e sembra destinato a rimanerci a lungo. Le concorrenti principali sono Inter e Juve, tanto per cambiare, ed entrambe offrono cash più uno o più cartellini. Nel caso dei nerazzurri si metterebbero sul piatto Dalbert (già in prestito in Toscana, ndr) o forse Nainggolan. Mentre a Torino hanno fatto i nomi di Mandragora, Romero, Pellegrini o Rugani. Al momento sono stati rifiutati, con il presidente Commisso che si candida a diventare una delle nuove botteghe care d’Italia.

MA A CHI SERVE DI PIU’?

Chi porterà via Chiesa da Firenze, ammesso che alla fine l’addio avvenga, lo farà senza sconti. La sensazione è che un accordo da una parte o dall’altra si possa trovare, starà poi alle due società duellare per persuadere uno dei maggiori talenti, di fatto, della nuova generazione azzurra. Sarri lo “installerebbe” a destra nel suo 4-3-3. Un modulo sarrista che ha esaltato Callejon a Napoli, impreziosendo tutta la squadra dotandola di un grandissimo assaltatore della profondità. Rispetto allo spagnolo il figlio d’arte aggiunge uno contro uno e tiro dalla distanza. Mica male.

A Milano, però, hanno carte da giocarsi eccome. Conte non sembra partire in pole col 3-5-2, ma nessuno vieta che Federico non possa essere adattato a tuttocampista di fascia o a seconda punta, ruolo che peraltro ha già ricoperto. In più, in caso di cambio al 3-4-3, potrebbe emulare le gesta di Willian. Il brasiliano al Chelsea di Conte ha avuto importanza analoga a quelle di Callejon per imprevidibilità e verticalità.

La partita è aperta dunque, con il gioiello viola sui taccuini di Paratici e di Marotta, probabilmente in cima ad entrambi.

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