Non ci resta che sognare (Leo Messi)

L’arrivo della Pulce Atomica alla corte di Antonio Conte è sogno oppure realtà?

by Pixabay

Un fulmine a ciel sereno, un raggio di luce che si fa largo tra le nubi più scure e cariche di pioggia: non sapremmo come altro definire la “bomba di mercato” che in questi giorni vede protagonista Leo Messi. I ben informati e gli specialisti della compravendita di fuoriclasse del pallone affermano, con tutte le cautele del caso, che la Pulce Atomica potrebbe presto approdare alla corte di Antonio Conte. Uno dei più forti bomber della storia del calcio mondiale pronto a vestire la casacca nerazzurra? Vi preghiamo di non continuare a illuderci perché è da anni che se ne parla! Eppure qualcosa stavolta bolle in pentola per davvero. Alcuni interessanti indizi fanno una piccola prova: la volontà del Barcellona di acquistare Lautaro Martinez, calciatore oggetto del desiderio di più squadre e degno erede di Leo Messi, la voglia dell’argentino numero 10 blaugrana di cambiare aria dopo i dissapori con il direttore sportivo Bartomeu e la potenza di fuoco di un’Inter che sul mercato potrebbe davvero permettersi di pagare l’idolo indiscusso del Camp Nou 60 milioni di euro l’anno lordi sono alcuni segnali che fanno ben sperare. D’altronde i soldi non mancano al presidente Steven Zhang visto e considerato che ci sarebbe anche un Icardi da vendere al miglior offerente (probabilmente al PSG) e che porterebbe liquidità fresca nelle casse del gruppo Suning. Le mosse da parte della società milanese ci sono state, ora la palla passa al diretto interessato. A quasi 33 anni, Messi avrà voglia di cimentarsi con un campionato più complesso rispetto alla Liga? Il faro della Nazionale albiceleste sarà tentato dallo sfidare nuovamente Cristiano Ronaldo stavolta in terra straniera? Visto che il problema non è l’ingaggio, le motivazioni del top player ci diranno se il più bel sogno cullato dall’Inter morattiana diverrà realtà con la presidenza cinese.    

Un’Inter (finalmente) pazzesca

by Pixabay

In un momento in cui il calciomercato la fa da padrone, sognare, e farlo in grande, non costa davvero nulla a nessuno, anzi…Sperare che Leo Messi possa davvero giocare per la Beneamata è il massimo per ogni interista che si rispetti e per ogni sportivo laico. Dopo lo sbarco di Ronaldo sul pianeta Juventus, l’ambiente nerazzurro ha una voglia matta di giocarsi il carico da novanta per rompere lo status quo bianconero e provare a dettare legge come negli anni del pre-Triplete. Il player argentino che di nomignolo fa Pulce Atomica, uno dei soprannomi più belli per un agonista/professionista sportivo, ma ovviamente non l’unico, trasformerebbe un’Inter già forte in un’Inter pazzesca! Dando per scontato che il funambolo del Barcellona decida davvero di cercare casa a Milano, la qual cosa sarebbe possibile solo se la casella bomber nerazzurri risultasse vuota a causa dell’addio di Lautaro, solo allora varrebbe la pena stappare lo champagne che abbiamo conservato in fresco per celebrare indimenticabili istanti di gloria calcistica. Immaginate Messi in coppia con Lukaku: l’armadio belga sarebbe il partner ideale per la Pulce che sfrutterebbe gli spazi da lui creati per realizzare una montagna di goal. Vi stiamo in qualche modo ingolosendo? Pensate inoltre a come l’argentino, a sua volta, sarebbe in grado di attirare su di sé minimo due/ tre avversari e un tutto-campista come Eriksen potrebbe approfittarne per concludere facilmente a rete. Insomma: con un campione così forte non è poi così complesso provare in allenamento nuove soluzioni di gioco che prima erano impensabili. Non ce ne voglia l’attuale numero 10 dell’Inter, ma Messi ha una classe e una velocità che nessun altro calciatore può vantare. A furia di fantasticare, non è che invece di trattare di football stiamo parlando di fantacalcio?

Lo scambio Lautaro-Messi “val bene una messa”?

Da interisti sfegatati, quali siamo, risponderemmo a tale domanda a con un secco sì. Troppa è infatti la voglia di tornare a essere realmente competitivi dopo anni di vacche magre. Poter accogliere il nuovo beniamino Messi sarebbe emozionante come lo è stato tifare per Ronaldo il Fenomeno con la maglia nerazzurra: un tripudio per gli occhi. Tuttavia da analisti del mercato quali proviamo a essere, crediamo che la Pulce Atomica, sebbene fortissima, sia pur sempre un talento di 33 anni che verrebbe pagato a peso d’oro. Lautaro, seppur piuttosto acerbo rispetto al navigato collega, sta crescendo di partita in partita e ha ampi margini di miglioramento. Anche nel caso in cui Messi arrivasse a parametro zero, stiamo pur sempre parlando di un affare oneroso. E se con i soldi della probabile cessione di Icardi (crediamo sui 70 milioni di euro circa) rafforzassimo invece il centrocampo? Certo che l’ossessione Messi…

Impostazioni privacy