Udinese-Inter, le pagelle: Lukaku devastante, Sanchez cambia la partita

Torna alla vittoria l’Inter, che batte 2-0 l’Udinese alla Dacia Arena e resta a -3 dalla Juventus, in scia dei bianconeri. Queste le pagelle dei nerazzurri di Antonio Conte.

UDINESE-INTER, LE PAGELLE: CONTE LA VINCE CON I CAMBI

Padelli 6: Interviene quelle poche volte che viene chiamato in causa, ma per il resto rischia poco e su alcune circostanze è fortunato. Prima partita, primo clean sheet.

Bastoni 6: Si comporta bene di fronte ad una squadra decisamente arrembante. Rischia meno rispetto alle ultime partite. Peccato per l’ammonizione che, causa diffida, gli farà saltare il derby di settimana prossima.

De Vrij 7: Il solito muro. Brucia sempre Okaka e Lasagna, sulle palle alte è insuperabile. Si sta candidando fortemente al ruolo di miglior difensore della Serie A con una serie di prestazioni a dir poco maiuscole.

Skriniar 5.5: E’ fortunato che Lasagna sciupa le occasioni concesse dai suoi errori. Da qualche giornata di appannamento si passa ufficialmente ad un periodo di difficoltà evidenti nella difesa a tre.

Young 6.5: Sulla sinistra macina chilometri, è bravo sia a recuperare in difesa sia a rendersi pericoloso in zona offensiva. Tre partite, tre ottime prestazioni: il problema sulle fasce, ora, sembra meno annoso.

Barella 6.5: Inizia con un’ammonizione che, però, non ne condiziona il dinamismo, l’aggressività e la quantità come sempre mista a qualità. Regge sul piano dell’intensità l’indemoniato centrocampo dell’Udinese.

Eriksen 5.5: Il suo debutto in Serie A non può considerarsi positivo. Sbaglia qualche appoggio e sciupa anche un’occasione da gol in apertura. Appena esce lui, l’Inter, forse casualmente, cambia. C’è ancora tanto, tanto tempo per mostrare le sue innumerevoli qualità. (Dal 58′ Brozovic 6.5.: entra e insieme a Sanchez cambia l’Inter. Dà un ritmo diverso alla partita, offre quantità e qualità. Altro recupero fondamentale).

Vecino 6.5: Come Barella, regge il confronto fisico con la mediana bianconera, e riesce anche ad inserirsi. Sfortunato quando si mangia il gol in apertura, ma la sua partita è comunque positiva per il suo ottimo lavoro sporco.

Moses 6: Partita dai due volti: davanti si fa vedere, si propone e corre tanto, ma dall’altro soffre maledettamente un Sema formato terzino da grande squadra. Il risultato è una partita con luci ed ombre. Il suo debutto poteva andare meglio, ma anche peggio. (Dall’83’ D’Ambrosio s.v.: pochi minuti a disposizione per entrare a referto, ma il suo recupero in vista del derby, anche vista la squalifica di Bastoni, è preziosissimo).

Esposito 5: Buttato nella mischia a sostituire Lautaro, il classe 2002 sbaglia due gol non difficili, soprattutto il secondo con il rimpallo in area. Da qui a parlare di bocciatura, però, ce ne passa. (Dal 59′ Sanchez 6.5: entra e cambia l’Inter. Dà maggiore qualità e ha una migliore intesa con Lukaku, caparbio nel guadagnarsi il calcio di rigore che vale lo 0-2. Buone indicazioni in vista di un derby che si spera sia per lui da protagonista).

Lukaku 7.5: Partita difficile per lui nel primo tempo, poi nella ripresa si scatena e, come al solito, sfrutta i palloni a disposizione al meglio: segnando con un gol di precisione e un rigore. 11 gol in 11 trasferte: c’è ancora chi lo critica?

Conte 6.5: Il primo tempo è tutt’altro che positivo, ma nella ripresa la vince con i cambi. Brozovic e Sanchez danno qualità e quantità, e la partita gira. Resta in scia della Juventus. Ora sotto ai big match: all’orizzonte, Milan e Lazio in campionato, Napoli in Coppa Italia.

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