Lo United manda segnali: il passaggio di Young all’Inter è cosa fatta

Tanto lo spazio dedicato all’argomento Ashley Young da parte de La Gazzetta dello Sport: la rosea parla di un affare già concluso, con gli agenti dell’esterno inglese attesi a Milano lunedì per le firme. Vediamo tutti i retroscena…

LO UNITED SI COPRE

Già il “non parlare di giocatori in partenza” di Solskjaer non era passato inosservato. Ora arriva anche la prova che scaccia ogni briciolo di dubbio: il Manchester United ha richiamato dal prestito al Tranmere il terzino 22enne Cameron Borthwick-Jackson. È chiaro che i Red Devils si stanno coprendo in vista dell’addio di Ashley Young, che in settimana ha rifiutato la proposta di rinnovo e ha palesato la sua volontà di trasferirsi a Milano. Ultimo scoglio, non insormontabile, è il pagamento di un indennizzo da parte di Zhang. Con Lukaku, Sanchez e Young è sempre più l’Inter United.

DAL 3-5-2 DI SOUTHGATE A QUELLO DI CONTE

Il classe 1985 è stato uno dei protagonisti della cavalcata della nazionale inglese negli ultimi mondiali (Russia 2018), culminati con un 4° posto. In una rosa giovanissima, Young – con i suoi quasi 10 anni nel Manchester United- era l’elemento che portava esperienza. Southgate gli aveva affidato il ruolo di quinto di sinistra nel suo 3-5-2. A distanza di un anno e mezzo, tornerà a ricoprire quel ruolo al servizio del comandante Antonio Conte. Lo stesso Conte che lo avrebbe voluto già anni fa al Chelsea.

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