La conferenza di Antonio Conte alla vigilia di Torino-Inter!

Ecco le parole dell’allenatore pugliese.

LE PAROLE DI ANTONIO CONTE

Buongiorno Mister, si torna in campo dopo la pausa. Come ha trovato i giocatori?

“Ieri abbiamo riabbracciato tutti i calciatori, inevitabile che quando c’è la sosta diventa difficile lavorare e preparare la partita da affrontare. Oggi penso che dovremmo sfruttare la giornata per preparare bene la gara. Per quanto riguarda i recuperi, rimangono indisponibili Sensi, Gagliardini, Asamoah, Politano e Sanchez”.

Questo mini ciclo fino a Natale cosa ti può dire?

“Bisogna continuare a stringere i denti, queste partite ravvicinate ci devono servire come stimolo ulteriore. Le scorse sette partite le abbiamo fatte sempre in emergenza, adesso giochiamo ancora in emergenza ma allo stesso tempo siamo consapevoli che bisognerà tirare fuori il massimo per sopperire a questa situazione. Sicuramente fino a Natale abbiamo partite importanti: bisogna cercare di fare il nostro meglio e provare a giocarci le nostre carte per passare il turno in Champions League e fare bene in campionato”.

Per Sensi vi è un problema maggiore o c’è prudenza per non rischiarlo?

“Sensi ha saltato tutto il mini ciclo del mese scorso. C’è stato qualche problemino, ora stiamo cercando di riportarlo nelle migliori condizioni per farlo rimanere stabilmente con noi quando rientrerà”.

Mister, non hai avuto modo di commentare le vicende extra campo nei giorni scorsi. Quali sono le tue sensazioni rispetto alla lettera minatoria?

“Come detto in passato, noi dobbiamo cercare di trasmettere valori positivi per chi ci segue. Avevo parlato dell’essere rimasto sorpreso anche quando sono rientrato in Italia. Non è giusto dare spazio a tali episodi: più spazio si dà a queste situazioni, più messaggi negativi trasmettiamo a chi ci segue, soprattutto ai giovani. Chi sta facendo il proprio lavoro mi ha assicurato che mi darà notizie sul tutto”.

Hai rammarico finora di non aver potuto sfruttare al massimo le potenzialità di questa rosa, complici gli infortuni?

“Sicuramente per gli infortuni traumatici c’è poco da fare, ma se parliamo di infortuni muscolari ne abbiamo avuti due, con Gagliardini e Sensi. Stiamo parlando di infortuni in alcune zone del campo, che creano problemi, perchè forse non siamo così numerosi in quel reparto”.

Torino-Inter è anche un derby tra te e Mazzarri. Cosa vi unisce e cosa vi divide? Come sono i rapporti tra voi due?

“I rapporti tra me e Walter sono ottimi. Abbiamo avuto modo di affrontarci in Inghilterra, con il Watford ed il Chelsea. Inevitabile che quando si gioca diventiamo avversari, quindi ciascuno di noi cercherà di vincere, ma il rapporto rimane di grande rispetto e stima reciproca. Sono molto contento di lui perchè è un lavoratore serio, preparato e che dedica molto al calcio”.

Nella partita di domani si troverà a fare dei calcoli per la gara di Champions?

“Noi dobbiamo pensare di partita in partita, ma ribadisco che siamo in situazione d’emergenza: anche volendo fare calcoli, non ci sarebbe questo rischio”.

Esistono tempistiche di rientro per Gagliardini, Asamoah e Sensi?

“Stanno recuperando, ma questo discorso è da fare con il medico. Andare nei dettagli diventa molto difficile, ma mi auguro di averli il prima possibile”.

Nella prima parte di stagione abbiamo visto D’Ambrosio a centrocampo come quinto a destra. Considerate le ultime prestazioni di Lazaro e la presenza in quel ruolo di Candreva, D’Ambrosio giocherà di più nei tre di difesa?

“Danilo è recuperato, deve ritrovare la migliore condizione. Lui è un jolly, può ricoprire diversi ruoli. Danilo è molto importante, perchè ti permette di intervenire in diverse situazioni”.

Nessuno come Lukaku incide in campionato o in Nazionale, ma finora non ha mai segnato in Champions. Gli hai fatto un discorso per renderlo più decisivo anche in Europa?

“Per me sia lui che Lautaro stanno facendo molto bene. C’è poco da dire, bisogna sottolineare il suo lavoro per la squadra e mi auguro che continui a rendere in questo modo”.

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