L’attacco dell’Inter può girare attorno a tre soluzioni molto importanti. Un po’ rischioso azzardare l’aggettivo “camaleontico” perché di fatto le possibilità non sono infinite, però se ne contano diverse che permettono ad Antonio Conte di svariare a seconda anche di possibili infortuni.
BIG ROM, EL TORO, EL NIÑO
Tre attaccanti, tre combinazioni. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport quella per ora più prolifica è stata la doppia L: Lautaro–Lukaku. 5 gare su 9, 5 goal complessivi in 2. Non male, se si pensa che l’unico flop è stato quello con lo Slavia Praga, nel quale entrambi sono rimasti a secco. Insomma un buon ottimo, soprattutto perché siamo all’inizio e ancora i meccanismi devono essere rodati al meglio. El Toro è bravo a venire incontro la palla e tentare sempre il dialogo con Lukaku, che sta cercando sempre di più di attaccare la profondità e migliorare negli appoggi, anche visti i molti errori delle ultime partite.
L’altra possibilità, che tanto ha fatto bene nonostante il poco impiego, è quella fra Lautaro e Sanchez. Il cileno a parte il rosso preso con la Samp, ha dato segno di essere tornato a buoni livelli, segnando pure un goal e mostrando grande intesa con Lautaro. Intesa che si è riproposta nella partita contro il Barcellona, quando una verticalizzazione del 7 ha mandato in porta il 10, che implacabile ha trafitto Ter Stegen.
L’ultima, ma non meno importante e ancora non sperimentata, è quella fra Lukaku e Sanchez. I due, entrambi ex Utd, sono di fatto la coppia più completa per caratteristiche fisiche e tattiche. Contro il Sassuolo potrebbero partire entrambi titolari e vedere se anche questa coppia potrà far sognare i tifosi interisti.