Julio Cesar: “Nel 2010 non ero il migliore; ora studio per allenare”

Julio Cesar è tornato a parlare ai microfoni di Globo Esporte, in un’intervista in cui l’Acchiappasogni ha parlato del passato ma soprattutto del suo presente, tra Balotelli, Mourinho e la sua preparazione da allenatore.

JULIO CESAR: “VOLEVO BALO AL FLAMENGO, MOURINHO TORNA”

Balotelli è un amico, l’ho visto crescere all’Inter ha esordito l’ex portiere nerazzurro; Ho cercato di agevolare la trattativa che avrebbe potuto portarlo al Flamengo. Gli ho parlato della vita a Rio, pensava potesse essere una bella esperienza. Alla fine non se ne fece nulla”.

Julione si è poi soffermato sul suo presente, che potrebbe presto vederlo sedere su di una panchina. “Ho avuto alcune proposte per allenare, ma non ero pronto. Prima voglio formarmi, sto frequentando un corso Uefa in giro per il mondo. Ci sono anche Kakà, Drogba, Artur Morais”.

Tornando al passato, in particolare a quel magico 2010, l’ex estremo difensore viene posto dinnanzi alla domanda: a chi sarebbe stato assegnato il premio per il miglior portiere di quell’anno? Julio Cesar non ha dubbi: “A Casillas. Fece un grand mondiale, che su queste valutazioni pesa tanto. Magari l’avrei vinto l’anno prima, nel 2009, davvero un buon anno per me”.

Infine, un accenno al futuro di Mourinho: “Penso tornerà presto ad allenare. Non gli piace stare fermo“.

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