Sampdoria-Inter, le pagelle: Sanchez fa e disfa, Skriniar in difficoltà

Sesto successo dell’Inter, che batte 3-1 la Sampdoria e sorpassa la Juventus in vetta alla classifica. Decidono le reti di Sensi, Sanchez e Gagliardini. Ecco le pagelle dei nerazzurri.

SAMPDORIA-INTER, LE PAGELLE: SENSI ANCORA DECISIVO

Handanovic 6: La deviazione di Skriniar sul gol lo mette in difficoltà, poi non ha altri particolari interventi da fare. Attento anche nelle uscite, in generale rischia poco.

Skriniar 5.5: Un’altra serata difficile per lo slovacco, che pur reggendo nei duelli aerei soffre troppo Rigoni, che più volte gli va via e lo costringe al fallo. Non il suo migliore periodo da quando veste nerazzurro.

De Vrij 6.5: L’olandese replica l’ottima serata messa in mostra con la Lazio calamitando nuovamente ogni pallone e dominando sul gioco aereo. Annulla Quagliarella e rischia poco, iniziando sempre l’azione palla a terra.

Bastoni 6.5: Pronti via e subito ammonizione. Al debutto, questo basterebbe ad appiattire molti difensori, ma il classe ’99 gestisce il resto della partita nel migliore dei modi. Partita anche di personalità: spesso cerca il lancio per velocizzare l’azione.

Asamoah 6.5: Positivo e propositivo sulla fascia sinistra, sfiora anche il gol ma il suo primo liscio gli pregiudica una conclusione agevole. Difensivamente regge benissimo e davanti la sua corsa fa la differenza.

Sensi 7.5: Ormai non è più una sorpresa. Un gol e mezzo è suo: la conclusione deviata da Sanchez non gli toglie la paternità della rete, poi offre un assist perfetto al cileno. Poi corre, difende, attacca, senza mai abbassare la tensione: è l’uomo in più. (Dal 65′ Barella 6: la sua qualità e la sua corsa permettono all’Inter di reggere meglio a centrocampo nonostante l’inferiorità numerica. Qualche lampo di classe in disimpegno, per poco meno di mezz’ora basta e avanza).

Brozovic 7: Oltre al solito lavoro di corsa e regia, il croato mostra la sua classe offrendo un gran pallone a Gagliardini in occasione del 3-1. Continua a crescere e a seguire ciò che gli dice Conte, e si vede eccome.

Gagliardini 7: Il suo inserimento chiude la partita, ma anche prima è attento a centrocampo senza soffrire più di tanto i colleghi blucerchiati. Rischia poco la giocata, ma è sempre preciso e non spreca nessun pallone.

Candreva 6: Il fuorigioco gli nega la gioia del secondo gol in campionato, che non macchia un primo tempo propositivo. Cala nella ripresa, prima del cambio. (Dal 57′ D’Ambrosio 6: entra per mettere la sua grinta a disposizione della squadra, in modo da ridurre le sofferenze. A partita chiusa, amministra senza particolari difficoltà).

Lautaro 5: Parte con la solita intensità, poi sbaglia tutto. A tu per tu con Audero commette almeno tre errori gravi, incluso quello che, pochi secondi dopo, porta all’espulsione di Sanchez. Impreciso e fumoso. (Dal 56′ Lukaku 6: entra e si mette a disposizione dei compagni per tenere palla e far passare minuti preziosi. Sul 3-1 è più libero di attaccare, ma sbaglia a due passi da Audero: scelta infelice quella del pallonetto, ma gliela si può perdonare).

Sanchez 6: Gioie e dolori nel suo debutto da titolare. Devia la conclusione di Sensi poi realizza una rete tutta sua. Ingenuo, però, sul rosso: simulare sul 2-0 è inutile. Per fortuna, la sua sciocchezza non pregiudica la vittoria nerazzurra.

Conte 7.5: Turnover ed espulsione inattesa: sembravano due ostacoli in grado di mettere in difficoltà chiunque, ma la sua Inter gioca un primo tempo perfetto e regge nel secondo, chiudendo la partita. In attesa dei big match con Juventus e Barcellona, le sensazioni sono più che positive.

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