Conte sulla polemica di Sarri: “Non dico niente, qualcuno deve stare tranquillo e sereno”

A margine della vittoria interna contro l’Udinese, l’Inter continua il suo cammino a pieno punteggio e in vetta alla classifica in attesa del Torino. Ecco le parole di Antonio Conte su Inter-Udinese.

CONTE: “CI SARÀ DA LAVORARE MA OGGI HO AVUTO BUONE RISPOSTE. NO FACILI ENTUSIASMI”

L’allenatore salentino ha parlato della prestazione dei suoi e dei prossimi impegni ai microfoni di DAZN. Ecco la prima analisi del mister: “Ci sarà da lottare. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perchè oggi non era difficile, ma molto, molto difficile, l’Udinese è una squadra ostica da affrontare. È stato importante e meritato ottenere i 3 punti oggi ma vanno fatti i complimenti all’Udinese. Noi potevamo essere più bravi, più cinici.

Il mister continua a ricordare che in ogni partita ci sarà da lottare tanto ma che le vittorie ottenute finora sono meritate e frutto del lavoro fatto in settimana. Come ricordato dallo stesso intervistato, questa è stata la prima delle 7 partite in 23 giorni. “In questo periodo ci vorranno delle risposte e oggi ho avuto buone risposte da Politano, Gagliardini e Barella. Nicolò l’ho sostituito perchè era stato ammonito e non volevo rischiare di tornare in parità numerica. Leggo tante fesserie, non dobbiamo avere facili entusiasmi. Candreva? Ha giocato bene, deve stare sempre sul pezzo. Sa di avere la mia fiducia come tutti i ragazzi. Contento di Godin, non giocava da 2 mesi e ha fatto una buona prestazione, ha sofferto il giusto. Sanchez a volte è molto impulsivo e non mantiene precisamente la posizione”.

“SIAMO PASSATI DAL 3-5-2 AL 3-4-2-1, È MOLTO IMPORTANTE PER NON ESSERE PREVEDIBILI”

L’intervista di Conte prosegue con queste dichiarazioni: “Ho detto ai ragazzi che le squadre avversarie ci affronteranno chiudendosi e provando a ripartire, dobbiamo essere pronti”. Quando Guidolin, ex tecnico dell’Udinese, gli chiede come avrebbe giocato se si fosse andati negli spogliatoi in 11 vs 11 e sullo 0 a 0, questa è la risposta di Conte: “Non avrei cambiato immediatamente nella ripresa, ma penso che dopo avrei abbassato Sensi e giocato con due mediani e 3 punte. Siamo riusciti a lavorare su un altro sistema di gioco e oggi l’abbiamo anche provato in corsa passando dal 3-5-2 al 3-4-2-1. È molto importante poter cambiare modulo per non essere prevedibili e avere più alternative”.

Arriva poi la stoccata a Sarri che nel pomeriggio si è lamentato di aver disputato la partita alle 15: “Non dico niente altrimenti dobbiamo tirare fuori i bilanci. Qualcuno deve stare sereno e tranquillo”.

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