Marotta-Paratici, quanti duelli sul mercato. Ma è pronta un’alleanza anti-Juve

Da quando Beppe Marotta ha dato addio alla Juventus, si è accesa la rivalità con l’ex collega in bianconero Fabio Paratici. I due infatti, non si rivolgono più parola e non perdono occasione per mettersi i bastoni tra le ruote.

E’ MAROTTA VS PARATICI: DA ICARDI A LUKAKU E DYBALA, QUANTI DUELLI SUL MERCATO

Il quotidiano Repubblica ha ricostruito alcuni duelli fra i due dirigenti, partendo dal caso Icardi. Sin dai primi giorni interisti di Beppe infatti, Paratici ha tempestato di messaggi Wanda Nara, rigirando il coltello nella piaga del caso legato al bomber di Rosario. A sua volta, la manager di Maurito faceva perfidamente leggere a Marotta. Inutile sottolineare come il rapporto sia finito lì, senza aggiungere altro.

Da Icardi si è passati a Romelu Lukaku. Il belga, considerato il primo vero obiettivo per l’attacco nerazzurro, è stato inseguito dai meneghini per un’estate intera. L’inserimento della Juventus, ormai ad un passo dalla realizzazione, ha sottolineato l’esistenza di una forte rivalità. Marotta è in difficoltà, perché la sua Inter non ha neanche lontanamente il peso, gli agganci, la disponibilità economica, l’attrattiva e l’influenza politica della Juve: una battaglia la perderebbe a prescindere, anche senza le incessanti manovre di disturbo bianconere.

La risposta dell’interista non ha tardato, però, ad arrivare: nella crepa che si sta creando tra i torinesi e Dybala potrebbe infatti infilarsi l’Inter, ma a condizione che l’argentino rifiuti il Manchester e scelga di sposare in pieno il progetto della Beneamata. In tal caso tornerebbe di attualità un possibile scambio Icardi-Dybala, il quale permetterebbe ad entrambe le compagini di realizzare corpose plusvalenze. Ovviamente nella speranza di rifilare un bidone al nemico.

Marotta l’ha spuntata su Conte, abbattendo la forte alleanza generatasi tra Juve e Roma. La corte serrata del dirigente varesino ha fatto si che il tecnico salentino prediligesse la Milano nerazzurra ad un possibile futuro sulla panchina giallorossa. Ma l’asse tra la Vecchia Signora e i Capitolini può creare nuove difficoltà all’Inter: lo scambio Spinazzola-Pellegrini ha permesso alla Roma di ottenere le plusvalenze necessarie, mettendola in posizione di forza sul piano della cessione di Edin Dzeko. Nel frattempo, i giallorossi si sono inseriti su Barella facendone lievitare il prezzo e l’Inter ha dovuto assoggettarsi. Una sponda, i nerazzurri l’hanno trovata nel Napoli, con cui stanno cercando di alzare un fronte alternativo.

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