Scambio Dybala-Icardi, Conte gradisce: il punto

Lo scambio Dybala-Icardi è la trattativa di mercato più chiacchierata del momento, ma vi sono alcuni ostacoli prima di poter considerare l’affare fattibile.

WANDA PRONTA ALLO SCONTRO CON LA SOCIETA’

La scellta migliore per tutti sarebbe lo scambio di cui tanto si parla da ormai mesi, ovvero Dybala all’Inter e Icardi alla Juventus. Lo riporta sulle sue pagine la Gazzetta dello Sport: “La situazione è chiara, i nerazzurri vogliono risolvere al più presto la faccenda e premono per chiudere il più in fretta possibile. Non ci sarà nessun incontro tra Icardi e Conte, come vorrebbe l’ex capitano nerazzurro, magari a luglio nel ritiro estivo a Lugano. Il meeting ci sarà soltanto tra Marotta e Wanda dal quale si capirà la strategia della dirigenza. Inoltre chiudere la cessione di Maurito entro il 30 giugno risolverebbe immediatamente la questione fair play, così l’Inter riuscirebbe a fare quei famosi 40 milioni di plusvalenze per rientrare nei dettami della Uefa. Wanda è pronta allo scontro con la società nerazzurra affinchè esca allo scoperto. Dunque se ci sarà l’addio deve essere deciso dall’Inter e basta, altrimenti la situazione resterà bloccata e nessuno si muoverà da Milano. Ecco perché la società vuole chiudere il dicorso in fretta, attendendo intanto qualche offerta giusta per il giocatore. La pista Atletico Madrid c’è sempre, ma Mauro vorrebbe rimanere in Italia. La strada più semplice, dal punto di vista di Icardi, ma anche per ragioni economiche, porta alla Juventus e allo scambio con Dybala. Icardi gradirebbe la destinazione torinese e i bianconeri sanno che possono cogliere l’occasione di acquistare un top player ad un prezzo molto conveniente. I nerazzurri, con il fantasista juventino, acquisterebbero un giocatore che ha una voglia matta di essere al centro di un progetto e di tornare ai suoi livelli top ai quali aveva abituato tutti. Inoltre, con Conte l’intesa sarebbe ottima, anche se la Joya non è ancora convinto del tutto di approdare all’Inter”.

Impostazioni privacy