PREVIEW – Cagliari-Inter: Barella il polmone dei sardi, Pavoletti il finalizzatore

Sarà Cagliari-Inter ad aprire ufficialmente la 26a giornata. I nerazzurri, dopo il rocambolesco pareggio di Firenze, vogliono tornare a fare bottino pieno in campionato. Alla Sardegna Arena, i nerazzurri possono contare anche sui numeri. Infatti, negli ultimi 5 confronti esterni l’Inter ha sempre portato a casa i 3 punti. L’ultima vittoria cagliaritana risale al 24 maggio 2009. Quel giorno, i rossoblù di Massimiliano Allegri si imposero per 2 a 1 sulla squadra di Josè Mourinho.

L’AVVERSARIO E IL RECENTE STATO DI FORMA

La squadra allenata da Rolando Maran occupa attualmente la 14a posizione con 24 punti conquistati, a +6 dalla zona calda. L’ultimo periodo non si può considerare dei più esaltanti visto che sono stati solo 3 i punti conquistati in 5 gare, peggio hanno fatto solo Chievo e Parma.

ALCUNI DATI SUI SARDI

Il Cagliari ha il 16° attacco del campionato con 21 reti fatte e la 12a difesa con 36 reti subite. 13 delle 21 reti realizzate sono avvenute nei secondi tempi. E’ in questa fascia che va dal 75’ al 90’ che i rossoblù concretizzano maggiormente (7). Invece, la squadra di Maran subisce molto nei primi 15 minuti: sono stati ben 9 i gol incassati. La Sardegna Arena è diventato un vero fortino in questa stagione. Ben 18 dei 24 punti totali sono stati conquistati tra le mura amiche. In due particolari classifiche i sardi sono: penultimi per quanto riguarda i tiri in porta (88) e secondi per gol realizzati di testa, ben 9, di cui 7 sono stati realizzati da Leonardo Pavoletti.

BARELLA E PAVOLETTI

Nicolò Barella è il perno e il cuore di questo Cagliari: 1° della sua squadra per passaggi realizzati (1174), 1° per 1 vs 1 tentati (112), 1° per falli subiti (61), 1° per duelli difensivi (196) e 1° per media km percorsi (11.705).
Leonardo Pavoletti invece è il capocannoniere cagliaritano con 9 reti realizzate, 1° per occasioni da gol (25) e 1° per tiri tentati (41). Non solo, oltre ad essere il 3° giocatore della Serie A per duelli aerei (273) non si risparmia nemmeno in fase difensiva visto che è anche il 3° giocatore del campionato per falli fatti (49).

L’ASSETTO TATTICO

Il modulo prediletto da Rolando Maran è sempre stato il 4-3-1-2. L’allenatore trentino sa però adattarsi molto bene ai giocatori che ha a disposizione e alla squadra avversaria. Non a caso contro il Milan e Atalanta ha offerto delle varianti tattiche, sia per dare più compattezza alla sua squadra e sia per il livello superiore dell’avversario. Pressing, intensità e attaccanti come primi difensori sono alcune caratteristiche di questo Cagliari che si affida maggiormente ai lanci lunghi. Non a caso la squadra sarda è la 1a del campionato in questo fondamentale e 4a per passaggi filtranti tentati.

Naturalmente il tessitore del gioco è il classe ’97 Nicolò Barella che, quando è libero dalla marcatura, si abbassa per ricevere il pallone e tenta subito di trovare Pavoletti. La punta è un giocatore abile nel gioco aereo e nella protezione della palla. Una variante di gioco frequente è il numero di cross che nascono maggiormente dal lato destro, quello occupato da Srna o in alcune situazioni anche da Padoin. L’ex Juve è il 1° giocatore della Serie A con la percentuale più alta di cross riusciti con precisione.

(Fonte dati: Wyscout, Lega Serie A)

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