Spalletti: “Perisic? Cose normali, Lautaro dovrebbe gestire il suo ambiente. A Roma per far bene”

Il trittico di partite fondamentali per il proseguo positivo della stagione inizia ora: Roma, Juventus e PSV. Per non staccarsi dal secondo posto e per sperare di superare il temibile girone B. “Tornare a Roma fa sempre piacere. Ho allenato e vissuto per tanti anni, ho legami importanti“. La sfida con i giallorossi sarà un’autentica sfida dentro-fuori: con la vittoria dell’Inter il divario di punti aumenterebbe ulteriormente. “La sfida di domani sarà importante, ma non decisiva. La Roma può inanellare una striscia di vittorie e tornare prepotentemente su“.

PERISIC, LAUTARO E GLI SFOGHI SOCIAL

La sconfitta di Londra, oltre al risultato ha portato con se una scia di malumori. Velati o affidati ai social media. “Io non conosco la famiglia di Lautaro, conosco solamente il ragazzo. Lo sfogo del padre danneggia più l’Inter che la mia persona. Per diventare un Top Player bisogna saper gestire pressioni e contesti. Lui è un ragazzo forte, sia in campo che fuori“. L’altro ‘mal di pancia’ ha visto come protagonista Ivan Perisic: il numero 44 di Spalletti ha ammiccato alla Premier League, ricordando il lungo corteggiamento dello United di Mourinho: “Le parole di Ivan– spiega Spalletti- sono dichiarazioni normali. Lui sta bene a Milano e nell’Inter, è contento di farne parte“.

DA LONDRA A ROMA, ALLA RICERCA DEL NINJA

Sotto l’aspetto delle occasioni e della gestione dei momenti siamo stati in partita a Wembley“, afferma Spalletti. “Ma ora pensiamo alla Roma. Non mi interessa dei loro giocatori indisponibili. Fino al numero tredici di calciatori a disposizione, queste sono squadre che non hanno problemi. Hanno formazione che possono vincere tutte le partite, come il Tottenham, come noi. La Roma è arrivata terza e seconda negli ultimi campionati. Ha infine partecipato ad una semifinali di Champions; non è assolutamente una gara da sottovalutare“.

Chi, a causa di fastidiosi infortuni, non è riuscito totalmente ad esprimersi è Radja Nainggolan. Il brusco stop in preseason, la distorsione alla caviglia rimediata nel derby e la scarsa forma atletica hanno dato poca continuità all’assaltatore belga. “Radja è sereno, l’infortunio estivo e le ricadute gli hanno fatto perdere un pezzo di preparazione. Serve tempo e tranquillità. Radja è dispiaciuto per non essere riuscito ad aiutare i compagni come avrebbe voluto“. Un calciatore fermo ai box, un altro che finalmente esce: Sime Vrsaljko ha smaltito il fastidio muscolare e torna in gruppo. Un’altra bella notizia per gli uomini di Spalletti.

“NON VOGLIAMO SBAGLIARE COME A BERGAMO”

Chiude così la conferenza stampa l’allenatore di Certaldo: “Siamo oltre ogni aspettativa. A Bergamo abbiamo interpretato male la gara. Ma i miei stanno facendo un ottimo lavoro, sono professionisti in tutto e per tutto. Cerchiamo sempre qualcosa di nuovo. Obiettivi in continua evoluzione. Solo così si migliora, senza fermarsi mai

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