Inter, Vecino, Icardi e De Vrij: tutto in una notte

L’ha ripresa Vecino. Ancora lui. Sono passati tanti giorni dal colpo di testa del 20 maggio; colpo di testa che ha regalato ai tifosi nerazzurri la tanto agognata qualificazione in Champions League. L’ultima partita finì 2-1: alla rete del dimenticato Brandao replicarono Milito e Pazzini, sempre al 90esimo. Il risultato favorì il Marsiglia, che passò il turno. Ieri pomeriggio la pazza Inter è tornata: sono cambiati gli interpreti ma, per il alcuni giocatori, il tempo sembra essersi fermato alla calda notte dell’Olimpico. A Lazio-Inter, dove Vecino l’ha prese per la prima volta.

ICARDI PAREGGIA, VECINO DI TESTA

Ci sono poche cose certe al mondo. La morte, le tasse e Vecino che raddoppia di testa dopo un gol di Icardi. La partita del Meazza ha regalato per la terza volta in un anno questa strana coincidenza: prima la Roma, poi la Lazio ed infine il Tottenham. Sempre loro due, sempre nei minuti finali. Il capitano interista ha sonnecchiato per quasi tutta la partita salvo poi inventarsi una giocata da fuoriclasse e trafiggere l’incolpevole Vorm. Il mediano della Celeste ha svolto in maniera egregia il suo dovere e si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto: ha anticipato Wings, ribaltato la partita ed esultato con tutti i 65mila di San Siro sotto la Nord. Una partita fotocopia se si pensa a quanto successo contro la Lazio: la squadra di Simone Inzaghi è stata avanti sia per punteggio che per occasione create, gli uomini di Spalletti sembravano sul punto di cadere ma, come il più esperto dei pugili che sa incassare i colpi, hanno ribaltato la partita in maniera epica, da Inter.

LA STORIA DI DE VRIJ: DAL RIGORE ALL’ASSIST

Il terzo calciatore è senza ombra di dubbio Stefan De Vrij. Il forte difensore centrale ex Lazio è stato fondamentale nella prima di Champions League. l’Inter si è appoggiata a lui sia in fase di costruzione, sia in fase difensiva annullando un attaccante spietato come Harry Kane. Molti tifosi, soprattutto biancocelesti, si ricordano l’intervento sconsiderato in area di rigore ai danni di Maurito Icardi, aiutando, di fatto, la rimonta di quella che sarebbe stata la sua nuova squadra. Ieri sera ha fatto molto di più: al 93esimo, con lucidità, ha servito un cioccolatino a Vecino il quale non ha potuto fare altro che consegnare alla storia un match entusiasmante. Il 20 maggio, quando De Vrij era già stato annunciato da Ausilio, in molti hanno pensato in malafede; una cosa è certa: De Vrij è diventato interista ieri sera. Il 18 settembre 2018: una data da ricordare per molti, ma soprattutto per loro.

 

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