Gabigol: “So che i tifosi a Milano mi rivogliono, sto maturando molto…”

Gabigol, grande promessa fino al momento disattesa, è tornato a parlare di Inter e di futuro. Il brasiliano, rispetto alla parentesi europea, sembra più sicuro e tranquillo, anche se difficilmente basterà a riconquistarsi un posto nel calcio che conta.

FUTURO INCERTO, MA PRESENTE CONCRETO

Gabigol, ai microfoni di A Tribuna, ha dichiarato: “Sono tornato in Brasile sì, ma andare via mi ha fatto bene. Ho visitato molti paesi, vissuto tante esperienze. Sono maturato parecchio, sia come calciatore che come persona. All’Inter ho imparato a giocare in maniera diversa, alla europea, e ho conosciuto giocatori di tante nazionalità differenti. A Milano mi sono trovato bene, ma è ovvio che qui sia più tranquillo, questa è casa mia”.

Barbosa ha poi proseguito: “A fine anno tireremo le somme e valuteremo tutti insieme che strada intraprendere per il futuro. Non so se resterò al Santos, andrò altrove o tornerò all’Inter. Il calcio spagnolo sicuramente mi piace, ma per ora non c’è nulla di concreto. Per ora voglio solo dare il massimo per la mia attuale squadra, poi con il mio entourage valuteremo eventuali proposte o opportunità”.

I TIFOSI NERAZZURRI MI VOGLIONO ANCORA BENE, VALUTEREMO SE TORNARE A MILANO

Gabigol è anche tornato sull’esperienza nerazzurra: “Difficile dire con esattezza cosa sia andato storto a Milano. La città mi è piaciuta subito, così come i tifosi ed i compagni. Forse in quel momento la squadra non era al massimo e aveva bisogno di un contributo che io, appena approdato al calcio europeo, non potevo ancora dare. Ho giocato pochissimo, ma sono comunque riuscito a segnare un goal decisivo. So che molti tifosi mi vogliono ancora bene e vorrebbero che tornassi… vedremo“.

“Rispetto De Boer, è una brava persona con cui mi sono confrontato spesso in nerazzurro. Tuttavia non voglio rispondere alle sue critiche, le prendo come consigli per migliorarmi. Però non ho intenzione di cambiare i miei atteggiamenti per quanto dichiarato da lui, mi fido maggiormente delle persone che mi conoscono più a fondo. Non mi sento in debito con il calcio europeo. Non mi sento di aver fallito, non ho praticamente mai giocato. Non ho avuto sufficienti possibilità per dimostrare le mie capacità. Ma sono cose che succedono nel calcio. Ho ancora 3 anni di contratto con i nerazzurri, valuteremo insieme poi cosa fare”.

 

Fonte immagine in evidenza: Screen Partita

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