Djorkaeff: “L’Inter può fare una stagione importante. Suning può…”

Djorkaeff, estroso ex giocatore nerazzurro e della nazionale francese, ha parlato dell’attuale Inter ai microfoni del Corriere dello Sport. Ecco le parole dell’ex Inter.

SUNING SA COSA STA FACENDO

Djorkaeff ha esordito parlando della nuova Serie A, più ricca e competitiva rispetto alle ultime annate: “La nuova Serie A? È un bel campionato e l’arrivo di Cristiano Ronaldo, inutile nasconderlo, ha portato a un aumento dell’interesse intorno al vostro torneo. Era da anni che il campionato non era così seguito e interessante. La Juventus è una squadra molto forte e in Italia è ancora la favorita numero uno per il titolo, come testimoniano i risultati delle prime giornate. In Champions non è facile fare pronostici perché ci sono troppi fattori che possono influenzare il torneo, nessuno parte vincente o sconfitto”.

L’Inter è stata indicata da molti come l’anti-Juve. Può davvero competere con il titolo con la formazione di Allegri? 
“Secondo me ha le carte in regola per disputare un campionato importante e almeno per confermarsi tra le prime quattro. Per parlare di Scudetto è ancora troppo presto forse, manca ancora qualcosina”. 

La partenza però non è stata esaltante, a parte il successo contro il Bologna prima della sosta sono arrivati un pareggio e una sconfitta. 
“Quando fai un mercato come quello dell’Inter e rivoluzioni la rosa innestando 7-8 nuovi giocatori è normale stentare all’inizio. Va messo in preventivo che ci voglia un po’ di tempo per amalgamare il tutto. Io comunque sono piuttosto fiducioso”.

Che voto darebbe alla campagna acquisti nerazzurra? 
“Sicuramente alto, perché sono andati via un paio di elementi importanti come Rafinha e Cancelo, ma ne sono arrivati 7 che possono essere tutti titolari, gente che ha personalità e che è in grado di fare la differenza. La rosa adesso è molto più completa e adatta per affrontare anche la Champions League, non solo per fare bene in campionato” 

Qual è il colpo che le è piaciuto di più? 
Nainggolan è il calciatore che mancava perché garantisce forza, intensità e gol. Uno così all’Inter farà bene e diventerà sicuramente uno degli idoli per i tifosi, non ho dubbi a riguardo”. 

Nella cuore della gente c’è anche Icardi che però è ancora a secco di gol dopo le prime tre giornate. 
Icardi è un giocatore di personalità che è bello da vedere in azione per i movimenti che fa in area di rigore e per le sue enormi capacità di andare a segno. Mi piace parecchio come attaccante e tutte quelle reti non le ha realizzate per caso. Vedrete che non si fermerà neppure quest’anno, è solamente partito a rilento, anche per l’andamento altalenante dei compagni”. 

Spalletti è il tecnico giusto per riportare l’Inter a vincere? 
“Lo scorso anno ha fatto un ottimo lavoro e raggiungendo la qualificazione alla Champions ha centrato l’obiettivo che la società gli aveva chiesto ad inizio stagione. È un allenatore molto esperto e bravo e il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Certo servono investimenti anche investimenti pesanti per tornare grandi, non può fare miracoli”. 

Che effetto le fa vedere che la società che è stata di Massimo Moratti adesso è di proprietà di un colosso straniero come Suning? 
“I nuovi proprietari hanno dato segnali forti sul mercato quest’anno e fin dal loro arrivo hanno fatto le cose per bene. Mi sembra che vogliano costruire un’Inter nuovamente vincente, ma per tornare in alto dopo un periodo difficile bisogna fare un certo tipo di processo. Loro comunque sono a buon punto di questa transizione e credo non ci vorrà molto prima di tornare a vincere”. 

 

Fonte immagine in evidenza: Screen Youtube

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