E’ uno dei calciatori che ha dato maggiormente la scossa nell’ultimo periodo. I suoi innesti a partita in corso hanno portato qualità e quantità, nonostante il momento dei nerazzurri sia difficile. Rafinha Alcàntara si è concesso ad una lunga intervista per la Gazzetta dello Sport, e noi di SpazioInter ve la riportiamo integralmente.
RAFINHA: “SCELTA INTELLIGENTE DI SPALLETTI”
“Mi sento bene, sto trovando il giusto ritmo. Sono contento della condizione e mi sto adattando a questo calcio. Dolori? Alcuni sono normali dopo mesi di inattività, però tutto va nella giusta direzione: sono vicino al top”. Inizia così la sua intervista Rafinha, mettendo in chiaro qual è la sua condizione: “Idea intelligente quella di Spalletti di utilizzarmi dalla panchina. Tutti vorremmo giocare dal 1′, ma tra recupero fisico e necessità di capire questo calcio, l’approccio è stato il migliore. Titolare con il Benevento? Non ne abbiamo parlato, ma se serve disponibilità ci sono”
“SAN SIRO E’ UNICO”
Derby nel mirino per Rafinha: “E’ una sfida di cui parla tutto il mondo, vale come il clasico di Spagna o River-Boca. San Siro? Mi aveva incantato già da vuoto: con i tifosi è davvero unico”. Pressione? Il brasiliano non la avverte: “Non mi sento il salvatore della patria. E’ una motivazione in più anche verso la gente che mi ha accolto stupendamente. Bisogna imparare a trasformare la pressione in carica. Inter in crisi? Ho imparato che nel calcio ci sono dei cicli e dei mini cicli dinamici. Una volta iniziata una serie negativa, non è mai facile invertirne la tendenza. Non è un momento facile, ma con le qualità in rosa ne usciremo”
RAFINHA TRA DERBY E CHAMPIONS
“Cosa firmo, se vincere il derby o arrivare in Champions? Voglio vincere il derby, poi l’Europa che conta verrà da sè. Ho tanta fiducia nei miei compagni e sono sicuro che faremo grandi cose. Gol dai centrocampisti? Gli assist valgono come i gol ed Icardi non va in porta da solo. Candreva non ha segnato, ma ha fatto molti assist. E se mi dicessero di firmare per un posto in Champions con i gol dei soli Icardi e Perisic, chiederei subito la penna”. Si conclude così la prima parte di intervista che Rafinha ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport.