Icardi tra Psg e Real Madrid: senza UCL sarà asta per Maurito

In tanti hanno già predetto che il trasferimento estivo più clamoroso sarà quello di Mauro Icardi. Dove non si sa ma come di consuetudine nell’Inter se vi è un incendio tanto vale spegnerlo con la benzina, con le ultime parole di Wanda Nara che aprono alla cessione all’estero, con Psg e Real su tutte.

Psg o Real Madrid, ecco le scelte di Maurito

Il Corriere dello Sport illustra le due opzioni per Icardi tra Psg e Real Madrid.

Perché Psg.

Quello di Icardi non è un nome nuovo nella lista dei possibili arrivi in casa del Paris Saint Germain, ma la prossima estate potrebbe essere quella decisiva nel caso in cui la coabitazione tra Neymar e Cavani non dovesse continuare. Pur essendo tra i giocatori preferiti di Antero Henrique, direttore
sportivo della società francese, l’attaccante argentino non sarebbe mai potuto arrivare a Parigi per fare la
seconda linea, quindi nell’ottica di una possibile rivoluzione estiva, il suo profilo potrebbe essere quello ideale per ricoprire il ruolo dell’uruguaiano.
Icardi potrebbe entrare direttamente nella top ten dei giocatori più pagati di Ligue 1 insieme ai connazionali Angel di Maria (1,12 lordi al mese) e Javier Pastore (770mila euro lordi al mese).
Una stima approssimativa, secondo le attuali quotazioni del Psg in Ligue 1, permetterebbe a Wanda, pagata la clausola da 110 milioni, di far firmare al marito un contratto di circa un milione di euro al mese lordi, dovendo comunque rispettare l’anzianità dei possibili compagni di squadra come Thiago Motta,
Marquinhos, Thiago Silva e Mbappé. Un salto interessante visto che poi il Psg protegge la retribuzione dei propri giocatori negoziando con loro il salario al netto (per proteggerli dal fisco), un elemento a cui bisogna aggiungere l’alleggerimento della pressione per i ‘nuovi arrivati’: praticamente chi guadagna
un milione lordo pagherà le tasse solamente su 700 mila euro. Se l’indice salariale del Psg è tra i più
alti d’Europa, lo stesso si può dire dei bonus legati alle competizioni: tra campionato e coppe infatti, i giocatori della squadra francese sono stati lautamente ricompensati delle loro fatiche con circa 800mila euro. A conti fatti il netto oscillerebbe tra gli 8 e i 9 netti per 5 anni. Argomenti che potrebbero convincere la famiglia Icardi a trasferirsi sotto la Torre Eiffel senza troppi problemi, contando poi che il Psg ha già dimostrato di poter competere anche con le clausole più pesanti.

Perché Real Madrid

Sarà rifondazione a Madrid e inizierà dall’acquisto di un super bomber che Florentino Perez avrebbe individuato in Mauro Icardi. La decisione sarebbe maturata con lo scoccare dell’anno nuovo, quando è stato stilato un primo bilancio della stagione in corso, al fine di porre le basi per quella che vedrà.
Rispetto ad allora, la situazione non è che sia migliorata granché, visto che il ritardo dei blancos
dalla capoclassifica Barcellona rimane consistente (al giorno d’oggi 14 i punti di differenza) e, nel frattempo, è arrivata anche l’eliminazione shock dalla Coppa del Re per mano della cenerentola Leganes. Rimane vivo il sogno Champions, specie dopo l’incoraggiante 3-1 col Paris Saint Germain nell’andata
degli ottavi, ma la società è conscia della difficoltà di centrare un incredibile tris nella competizione e
i piani non cambiano. Via, quindi, l’eterno infortunato Gareth Bale, che dall’estate del 2013, momento dell’approdo a Madrid, ha collezionato 25 infortuni che gli sono costati 78 partite in tribuna, e via, soprattutto, l’involuto Karim Benzema, che al momento, in campionato, viaggia alla desolante media di un gol ogni 6 partite: appena 3 in 18 apparizioni.

Di qui l’idea di puntare forte su Mauro Icardi, che per età, prezzo e puntualità sotto porta pare rispondere alle esigenze della Casa Blanca, già al lavoro con il dg del club, José Angel Sanchez, con sondaggi sul clan Icardi (già un paio dalla fine del 2017). Il piano prevede il pagamento della
clausola da 110 milioni all’Inter e un quinquennale per il giocatore, sui parametri dello stipendio attualmente percepito da Benzema, che lascerebbe la capitale iberica per trasferirsi in Premier o in una grande di Ligue1. Da non escludere un ritorno a Lione. Si parla, quindi, di 9 milioni netti l’anno, a cui dovrebbero aggiungersi i diritti d’immagine. Il Real propone
il 30%, ma si potrebbe chiudere per il 50. La nuova clausola? Una cifra tra i 700 milioni
e il miliardo.

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