Pronta la maglia numero 2 per Lisandro Lopez. Oggi visite mediche

E’ iniziata ieri l’avventura italiana di Lisandro Lopez. Il 28enne centrale difensivo argentino è la nuova pedina agli ordini di Luciano Spalletti. Per lui pronta una maglia pesantissima, quella col numero 2.

Lopez, oggi visite poi presentazione. Avrà il numero 2

La Gazzetta dello Sport riporta che l’argentino Lisandro Lopez è atterrato ieri a Malpensa alle 18.33 su un volo Alitalia7751 proveniente da Lisbona. Protetto dall’ufficio accoglienza dell’Inter come fosse una reliquia, il 28enne difensore centrale argentino è stato fatto uscire da un’uscita secondaria e subito portato presso il solito hotel in zona San Siro. Stamattina Lisandro si sottoporrà alle visite mediche di rito prima presso l’Humanitas di Rozzano e poi (per l’idoneità sportiva) al Coni. A meno di contrattempi, dopo la firma in sede il giocatore che ha anche passaporto spagnolo nel pomeriggio si unirà ai nuovi
compagni per il primo allenamento in nerazzurro. Dopo la ripresa di ieri, oggi infatti è prevista una doppia seduta.
Quella del mattino, presumibilmente atletica, non sarà però diretta da Luciano Spalletti, impegnato in Lega Calcio nell’incontro tra gli allenatori di serie A e i vertici arbitrali. Il tecnico toscano comunque si gode l’arrivo di una pedina che potrà rivelarsi preziosa sia alla Pinetina – dove dopo il k.o. di Vanheusden nelle partitelle qualcuno doveva adattarsi a fare il centrale – sia soprattutto in campionato.
Già domenica prossima contro la Roma Lisandro Lopez sarà tra i convocati, presumibilmente come primo rincalzo della coppia titolare Skriniar-­Miranda.
Immolatosi a Firenze malgrado uno stiramento agli addominali,Ranocchia infatti difficilmente ci sarà contro Dzeko e compagni.

Lopez arriva dal Benfica in prestito oneroso da 450mila euro, con un diritto di riscatto fissato a 9 milioni. Un’operazione intelligente che con cifre contenute completa un reparto ridotto all’osso e regala a Spalletti un uomo d’esperienza e voglioso di riscatto dopo un avvio di stagione che a Lisbona gli ha regalato poche (4 le presenze) soddisfazioni. Proprio il numero di maglia indossato al Benfica potrebbe essere indicativo per l’esperienza milanese. Il 2 infatti non è sulle spalle di nessun interista in rosa.

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