GdS – Fiorentina-Inter, per i nerazzurri è una sfida tabù dagli anni ’80 ad oggi

Fiorentina-Inter è anche un romanzo in cui se ne sono viste di tutti i colori. Con i nerazzurri che al Franchi spesso sono stati fatti viola. «Il pallone è quello giallo» rimane il capolavoro dei tifosi fiorentini in quel 17 febbraio 2013 in cui la banda Stramaccioni non vide praticamente mai l’attrezzo. I viaggi a Firenze non sono stati piacevoli nemmeno ai tempi di Mourinho. Dopo uno 0-0 nell’ottobre 2008, il 10 aprile 2010 i nerazzurri sono alla stretta finale per fare la storia. La partita finisce 2-2 con successivo sorpasso della Roma. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

BERTI E IL TRAP

Riavvolgendo ancora di più il nastro, l’Inter dei record guidata da Trapattoni arriva imbattuta all’incrocio con la Fiorentina del 12 febbraio 1989. Partita epica al Franchi, col Trap costretto a sostituire con Beppe Baresi un Berti frastornato dalla corrida dei tifosi viola, che non gli avevano perdonato il cambio di maglia. Dopo i gol di Matthaeus, Cucchi, Baggio, Serena (2) e Borgonovo, il 4-3 arriva nel finale su un incredibile retropassaggio di Bergomi a Zenga che mandò in porta per la seconda volta il compianto Borgonovo.

CHIESA E BORJA

Nel 2000 in compenso sull’Inter si abbatte il ciclone Enrico Chiesa, padre del Federico avversario di stasera. Dopo una doppietta nello 0-4 del Meazza del 7 gennaio, la punta firma con Rui Costa pure il 2-0 del 10 dicembre. Ma sa di beffa anche il fatto che l’unico gol italiano di testa di Borja Valero, sia arrivato proprio contro l’Inter, a sancire un altro k.o. nerazzurro al Franchi. Il 14 febbraio 2016 segna Brozovic, ma allo scoccare dell’ora di gioco Borja si lancia su un cross di Ilicic e apparecchia la tavola per il gol vittoria di Babacar nel finale.

ULTIMO TRAGICO CAPITOLO

Il Baba (con Cuadrado e Tomovic) aveva già griffato anche il 3-0 del 2014, propedeutico a due successi viola, ma a Milano. Nel marzo 2015 decide Salah, che poi sarà motivo di una lite tra i due club. In settembre l’Inter di Mancini vince le prime 5 ma poi viene fatta viola da una tripletta di Kalinic. Ma il capitolo più surreale dei Fiorentina- Inter (a Firenze in fondo i nerazzurri hanno vinto 18 volte, ma perso 29 e pareggiato 32) è il più recente. In una gara a chi evita il settimo posto che obbliga ai preliminari di Europa League, la Viola di Sou- sa si presenta con Sanchez centrale di una difesa a tre. L’Inter di Pioli è in caduta libera ma va all’intervallo sul 2-1. In 17’ del- la ripresa però ne prende 4 (con prima e unica doppietta italiana dell’altro ex Vecino) e affonda. Pioli sarà esonerato due settimane dopo. Ora è lui che vorrebbe fare viola l’Inter

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