Fonte: Screen Youtube
Il pallone d’oro 2006 Fabio Cannavaro da vero napoletano DOC ha commentato la stagione del Napoli e ne ha elogiato il capitano Marek Hamsik.
Nel corso di un’ intervista il campione del mondo 2006 ha dichiarato a proposito della rosa del Napoli: “Il primo anno con Capello alla Juventus, nel 2004, eravamo in 14. Eppure alla fine il campionato lo vincemmo noi. La rosa corta non deve essere un alibi, perché è vero che Inter e Juve in termini di organico hanno molte più alternative, ma alla fine giocano quasi sempre gli stessi“. E sul record di Hamsik: “Per carità, nessuno può mettersi a paragone con Diego. Hamsik è straordinario. Poi fare tutte quelle reti, per un centrocampista, non è cosa di poco conto. Credo che in Italia si siano visti pochi centrocampisti veramente forti come lui. Io penso a Nedved e Diego Fuser. Lui consente di avere una marcia in più perché quando un allenatore fa degli acquisti, pensa anche a chi oltre gli attaccanti dovrà segnare”.
Se fosse Sarri l’ex difensore sacrificherebbe l’Europa? “Macché, il Napoli ha le caratteristiche per vincere tutto. Non penso che sia una squadra stanca, quello che è successo tra novembre e dicembre è stato solo un calo legato agli infortuni. La rosa è certamente un po’ corta ma perché due pedine fondamentali si sono infortunate. Se manca Ghoulam è ovvio che tutta la parte sinistra del campo ne risenta. E che ne risentano anche Insigne e Hamsik”. E sulle rivali italiane dice che: “Io mi sento più vicino a Luciano. Nel senso che di Allegri i risultati dicono tutto del suo valore assoluto. È un tecnico camaleontico, che si adatta a qualsiasi situazione in campo. La squadra non ha uno schema predefinito: si adatta e molto spesso vince. E con merito. Spalletti è quello che ho studiato di più. Il suo gioco non prevede schemi fissi, non prevede giocate predefinite: lascia molto spazio all’inventiva del calciatore, gli dà due o tre indirizzi importanti e poi lascia fare”.
Vero che c’è la fila di giocatori che vorrebbero venire in Cina a giocare? “Sì, mi hanno proposto di tutto e di più. Moltissimi della serie A. Solo Icardi mi ha detto di no perché all’Inter sta bene e voleva restare a Milano per il progetto che gli piace”.
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This post was last modified on 27 Dicembre 2017 - 11:37 11:37