Lettera aperta ad Antonio Candreva da parte di un tifoso qualsiasi

Dopo l’ennesima prestazione davvero pessima di Antonio Candreva noi di SpazioInter abbiamo deciso di esprimerci sull’esterno della Nazionale.

CANDREVA, BASTA COSI’

Quando l’attuale numero 87 arrivò a Milano devo confessare di essere stato molto felice per il suo acquisto. L’Inter aveva appena preso uno dei migliori esterni del campionato, un giocatore spesso decisivo con la maglia della Lazio e della Nazionale. Pensavo che grazie al suo acquisto si fosse risolto il problema dei pochi palloni che Mauro Icardi riceveva in area. D’altronde gli uomini mercato della beneamata avevano appena comprato il migliore crossatore del campionato 2015-2016. Insomma, ero raggiante. Dopo poco più di un anno il mio umore riguardo tale acquisto è ormai l’esatto opposto. I cross sfornati sulla fascia sono rimasti tantissimi ma gran parte di essi finiscono o addosso i difensori avversari o fuori dal campo di gioco. Secondo le statistiche della scorsa stagione l’81,5% dei cross effettuati da Candreva sono stati sbagliati. Una percentuale spaventosa che qualsiasi altra squadra avrebbe preso in considerazione durante il mercato, andando in cerca di nuove alternative di livello. All’Inter questo non è successo, è arrivato il solo Karamoh che comunque in 20 minuti ha fatto più di quello che l’ex Lazio ha combinato in 6 partite. 

ACCANIMENTO NON TERAPEUTICO

Sui social il protagonista di questo articolo è ormai il soggetto preferito dalla satira dei tifosi. C’è da dire che anche lui fa di tutto per esserlo: in un anno e mezzo ha fatto e rifatto solamente sempre la stessa azione ovvero prendere la palla, andare avanti a forza di finte, arrivare sul fondo, tentare il cross in mezzo all’area e come si è visto nell’81,5% dei casi questo non ha portato al nulla. Il nulla più totale. Anzi, a qualcosa ha portato: alla rabbia dei tifosi. Perchè ora in tutta onestà: tra un Brozovic continuamente svogliato, Dalbert che sembra il cugino brasiliano di Gresko in queste (ormai non più) prime uscite stagionali, Nagatomo che ha raggiunto le 200 presenze nell’Inter (se andiamo avanti così lo ritroveremo nella top ten all time) colui che fa arrabbiare di più gli interisti è proprio il nostro Antonio.

IL LIETO FINE (CHE NON C’E’)

Speravate in un lieto fine? Mi dispiace ma non c’è. Tutto questo non è una favola della Disney ma un film horror. E il lato veramente triste della vicenda è che non si può neanche chiedere di non farlo partire titolare: Karamoh è un salto nel buio, Eder è meglio a sinistra, Joao Mario da titolare ha l’incisività di una suola e Brozovic è Brozovic. Quindi interisti rassegnamoci: vedremo Candreva titolare sbagliare cross fino a fine stagione, per lo meno, con buona pace del nostro sistema nervoso. Vi consiglio di prendere una fornitura annuale di camomilla, sarà necessaria.

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