L’Inter è ormai vicina ad acquistare Mamadou Coulibaly. Centrocampista classe ’99 del Pescara. Ecco il suo profilo, fornito da La Gazzetta dello Sport.
DAL BARCONE A SAN SIRO
Mamadou Coulibaly è nato in Senegal il 3 febbraio del 1999. E’ arrivato in Europa nel 2015, come molti altri ragazzi africani in cerca di fortuna. a bordo di un barcone.
Il calcio lo ha introdotto nella società. E dire che il padre, insegnante di educazione fisica, non voleva che si buttasse proprio in questo sport. Ha passato il suo primo periodo europeo in Francia, tra Marsiglia e Grenoble. Qui è stato ospitato da una sua zia. Successivamente l’arrivo in Italia. Inizialmente si stabilisce a Livorno da alcuni amici. Successivamente il trasferimento a Pescara. Qui viene accolto in una casa-famiglia a Montepagano. Il centro sportivo di Roseto gli
ha fornito per qualche notte un tetto sotto cui stare prima di dare
un giro più regolare alla sua vita. Cesena e Sassuolo lo provano,
ma non lo reputano all’altezza, fino a quando arriva il Pescara.
NUOVA VITA IN ABRUZZO
Parla l’italiano con un misto di accenti che vanno dall’abruzzese a qualcosa che assomiglia al romano, che fanno di lui un vero italiano. Sul campo si destreggia grazie ai suoi movimenti eleganti e con l’uso del fisico quando serve in mezzo al campo.
L’Inter spera che l’agente Donato Di Campli, lo stesso di Marco Verratti, non si sbagli quando dice che: “ricorda Pogba“. E a proposito di Pogba, durante la trattativa ad un certo punto si era fatta forte la concorrenza della Juve. I bianconeri volevano cercare di ripetere il colpaccio fatto con la Pioche cinque anni fa. Ma alla fine l’ha spuntata l’Inter. Adesso toccherà a Mamadou, 18 anni compiuti a febbraio, offrire a sé stesso una grande opportunità e all’Inter una nuova occasione di aver trovato un tesoro.
Fonte foto in evidenza: sito ufficiale Pescara
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