Ormai è ufficiale: Walter Sabatini è il nuovo direttore dell’area tecnica del gruppo Suning Sports. L’ex Roma e Palermo va a rinforzare un’area, quella dell’Inter e dello Jiangsu, in netta difficoltà negli ultimi mesi. Ecco l’identikit di SpazioInter su Sabatini.
WALTER SABATINI, LA GAVETTA PRIMA DELLA LAZIO
Walter Sabatini inizia la sua avventura come dirigente nel settore giovanile della Lazio per tre anni in qualità di responsabile. Un settore che regalerà al calcio italiano giocatori come Nesta e Di Vaio. La prima esperienza in prima squadra, però, è a Trieste, con la Triestina, della quale ricoprirà la carica di direttore sportivo per quattro anni e portando ad alti livelli gente come Zampagna. Infine, i due anni ad Arezzo fino al 2000, quando verrà squalificato per cinque anni con proposta di radiazione, ovviamente non accettata.
Da qui, il ritorno alla Lazio, stavolta come dirigente della prima squadra. Resterà nella capitale per quattro anni, vale a dire dal 2004 al 2008. Grazie ai suoi acquisti, la Lazio si qualifica alla fase a gironi della Champions League nel 2007. Tra i giocatori scoperti troviamo grandi nomi che hanno fatto le fortune dei biancocelesti: Kolarov, Behrami, Lichtsteiner e Radu.
2008-2010: I MIRACOLI DI SABATINI AL PALERMO DI ZAMPARINI
Il 2 luglio 2008 Walter Sabatini diventa ufficialmente il nuovo direttore sportivo del Palermo, con la presentazione cinque anni dopo. Nelle due stagioni e mezzo, i rosanero costruiscono una squadra competitiva, arrivando fino al quinto posto e alla qualificazione in Europa League, prima delle dimissioni del primo novembre. In questi due anni, Sabatini scopre giocatori diventati a tutti gli effetti dei giocatori di livello mondiale. Su tutti spiccano Javier Pastore, ora al PSG e ceduto per una cifra che ammonta a ben 43 milioni di euro, e Matteo Darmian, terzino del Manchester United. Senza escludere altri giocatori affermati a livello italiano come Josip Ilicic, ora in forza alla Fiorentina.
2011/2016: GARCIA, CAMPIONI E PLUSVALENZE: SABATINI FA RIALZARE ROMA
Il 9 giugno 2011, Walter Sabatini diventa il nuovo direttore sportivo della Roma. In questi sei anni, i giallorossi hanno approfittato delle crisi di Inter e Milan, confermandosi tra le prime tre del campionato italiano. Parte del merito va anche a Sabatini, autore di grandi colpi messi a segno. Nel corso dei cinque anni, Sabatini acquista, tra i più degni di nota, gente come Benatia, Marquinhos, Lamela, Pjanic, Strootman, Nainggolan e Manolas.
Se gli ultimi tre sono ancora a disposizione di Spalletti, il marocchino è finito al Bayern Monaco per una cifra vicina ai 26 milioni di euro. Addirittura 32 e 35, invece, sono quelli spesi rispettivamente da PSG e Tottenham per acquistare il difensore brasiliano e l’esterno offensivo argentino. Infine, l’ultima cessione eccellente è stata quella di Miralem Pjanic, con la Juventus che ha pagato la clausola rescissoria di 32 milioni di euro. Infine, il 7 ottobre, lascia il club giallorosso. Da oggi, Walter Sabatini è il nuovo responsabile dell’area tecnica del gruppo Suning Sports. Gestirà quindi Inter e Jiangsu. Con la speranza di replicare l’ottimo lavoro svolto a Palermo e Roma.