I 2 punti raccolti nelle ultime quattro partite hanno fatto precipitare le quotazioni nerazzurre. L’Inter, nonostante i forti investimenti, è ancora più giù rispetto alla scorsa stagione.
I PUNTI DAL TERZO POSTO SONO PIÙ CHE RADDOPPIATI
La squadra nerazzurra, prima di questo mese disastroso, faceva pensare a un netto cambio di tendenza rispetto al passato. Gli ultimi risultati hanno minato le certezze interiste. Il confronto rispetto a un anno fa lascia di stucco. 58 erano i punti ottenuti alla 32° giornata 2015-16 rispetto ai 56 di quest’anno. Un dato che fa ancor di più riflettere se consideriamo il distacco dalla zona Champions. Infatti un anno fa, di questi tempi, erano solo 6 le lunghezze dalla Roma terza in classifica, con i nerazzurri, quarti, ancora in piena bagarre. Nella Serie A di quest’anno, nettamente più competitiva nelle zone alte di classifica, i 56 punti dei nerazzurri significano settimo posto addirittura a 14 punti dalla terza piazza occupata dal Napoli. Un abisso. Decisamente un passo indietro rispetto alla scorsa stagione.
DIFFERENZA RETI MIGLIORATA, MA DIFESA MENO SOLIDA
Eppure l’Inter in fase offensiva è migliorata parecchio. Infatti, dai 42 gol fatti nel 2015-2016 si è passato ai 59 di quest’anno. Un incremento del 40% dovuto alle incursioni di Candreva e, a turno, di Joao Mario e Banega, oltre alla definitiva esplosione di Perisic. A beneficiarne è stato sicuramente Icardi, passato dai 16 gol complessivi dello scorso anno agli attuali 21, con ancora sei giornate da disputare. La nota dolente, però, riguarda la difesa. Con Mancini, soprattutto all’inizio, i clean sheet erano una consuetudine, con Miranda e Murillo sugli scudi.
Oggi, con l’involuzione del colombiano, la retroguardia dell’Inter è nettamente più fragile. Ed anche con l’arretramento di Medel tra i centrali, non si stanno avendo grandi risultati. Handanovic sembra aver cominciato a perdere colpi. Anche la sua fama da pararigori è ormai diventata una leggenda metropolitana (4 penalty subiti su 4 quest’anno). In conclusione passiamo dai 30 gol subiti a questo punto della stagione un anno fa alle 37 reti di oggi. Altro passo indietro che ha tarpato le ali ai sogni di gloria nerazzurri. Un vero peccato.