CdS – Medel 2/2: “Invidio Totti ma credo ancora al terzo posto”

Seconda parte dell’intervista concessa da Gary Medel al Corriere dello Sport. In vista di Inter-Roma il bivio è segnato, vincere o abbandonare il sogno Champions. Tra l’altro i giallorossi in due giornate affronteranno nerazzurri in trasferta e poi il Napoli in casa.

Medel: “Totti, lo invidio e credo ancora nella Champions”

Gary Medel analizza la Roma, non solo Dzeko e Nainggolan: “La forza della Roma sono gli esterni, sia quelli di centrocampo sia quelli d’attacco: sono velocissimi e dovremo fare attenzione. La Coppa non li ha sfiancati, non credo. La qualificazione l’avevano messa al sicuro all’andata e Spalletti ha fatto un bel turn over. La stanchezza non sarà un fattore neppure per loro“.

Invece in casa Inter mancherà Miranda: “Miranda è importante per la squadra, uno dei migliori difensori della Serie A. L’Inter, però, ha già dimostrato di avere in panchina alternative di spessore in tutti i reparti. Nelle ultime settimane ci sono mancati Brozovic, Kondogbia, Icardi, Perisic e altri. Abbiamo sempre trovato la forza per far risultato. Siamo in ottime condizioni sia a livello fisico che di testa e dobbiamo dimostrarlo anche domenica

Sponda giallorossa potrebbe essere l’ultima stagione di Francesco Totti: “Totti non lo conosco come persona, ma è un giocatore top che ha fatto molto per la Roma e per la nazionale italiana. Io ho vinto due volte la Coppa America ed è stata una doppia soddisfazione che ho voluto ricordare facendomi un tatuaggio per gamba, ma lui ha alzato la Coppa del Mondo, un trofeo che non ha eguali. Lo invidio“.

MEDEL INTER ROMA, ULTIMA CHIAMATA CHAMPIONS?

Di certo sarà un match importante perché si tratta di uno scontro diretto, a 13 giornate dalla fine del campionato, con un’avversaria che ci precede di 8 punti. Se vinceremo la classifica potrebbe diventare molto interessante, ma i tre punti aumenterebbero anche la fiducia che abbiamo dopo tutti i risultati importanti collezionati negli ultimi due mesi, il Napoli e la Roma stanno correndo forte e, esattamente come noi, vincono sempre. Purtroppo a livello di classifica non si nota a pieno il grande lavoro che Pioli ha svolto da quando è arrivato. Siamo partiti da parecchio in basso ed è stato bravo a risollevarci, a restituire fiducia al gruppo. Con lui lavoriamo bene in settimana e i risultati sono lo specchio dei sacrifici che facciamo“.

Io sono fiducioso perché vivo la vita con una mentalità positiva. L’obiettivo di inizio stagione era arrivare tra le prime tre e sono convinto che se vinceremo molti dei prossimi incontri, qualcuno davanti frenerà. Basta un loro passo falso e saremo lì. Speriamo che succeda presto. Pioli è bravissimo a caricare il gruppo e mi ha colpito la sua abilità a trasmettere una mentalità vincente a tutta la rosa. I cartelli che attacca li leggo e mi piacciono anche se io sono uno che di motivazioni ne ha sempre parecchie“.

MEDEL INTER ROMA – NUOVO RUOLO E GAGLIARDINI

Sul ruolo per Medel non cambia molto tra difesa e centrocampo: “Sinceramente per me non c’è differenza. Da anni con il Cile faccio il difensore, sia a tre che a quattro, mentre nell’Inter sono stato utilizzato due stagioni da centrocampista centrale. Io gioco dove serve e porto Concentrazione, huevos (attributi, ndr) e rapidità nelle ripartenze e nella circolazione della palla. In campo sono uno che si fa sentire e in italiano cerco di dare consigli. Mi piace guidare i compagni guardando tutti da dietro“.

Al posto di Medel ora c’è Gagliardini: “Roby è giovane, ma è già un grande centrocampista. E’ molto più maturo rispetto a quelli della sua età e credo che sia arrivato all’Inter nel momento giusto. Può darci una grossa mano. E, aggiungo io, Suning ha preso uno dei migliori giocatori in prospettiva della Serie A. La nuova proprietà sta lavorando molto bene, ha grandi ambizioni e ci sta supportando in tutto. Adesso sta a noi continuare a rendere come negli ultimi due mesi e mezzo sul campo“.

Ipotesi quarto posto a fine anno: “Dovremo prendere atto che le altre sono state più brave, ma per fare certi discorsi è ancora presto. Io non ho mai giocato la Champions League e ho una tremenda voglia di sentire dal prato di San Siro quella musica nel pre partita. Secondo me i giochi per il secondo e il terzo posto non sono ancora chiusi e dobbiamo farci trovare pronti se Roma o Napoli sbaglieranno. Avanti una partita alla volta, cercando di vincerne più possibile“.

MEDEL INTER ROMA, RINNOVO E SOGNO SANCHEZ

Medel-Inter a vita o ipotesi trasferimento?

Non parlo di altre squadre e non so se qualcuno mi ha cercato o no. Il mio sogno è sempre stato quello di venire all’Inter perché volevo vincere qui. Adesso che ci sono, non ho intenzione di andarmene. La trattativa per il rinnovo del mio contratto è molto semplice: l’Inter vuole che resti e io voglio stare qui perché sono felice a Milano. Il mio agente Fernando Felicevich, arriverà dopo Inter Roma e parlerà con i dirigenti. L’obiettivo è trovare in tempi rapidi un buon accordo che soddisfi entrambe le parti. 

L’Inter è una delle più grandi società al mondo e quando indossi questa maglia devi sempre vincere perché l’Inter è… l’Inter. Io mio obiettivo era ed è quello di regalare un trofeo alla nostra gente perché lo merita. Non nascondo che mi sarebbe piaciuto andare immediatamente in Champions o vincere qualcosa, ma nel calcio ci vogliono pazienza e progetti a medio-lungo termine quando una formazione vuole tornare a vincere dopo un ricambio generazionale. Qui ci sono tutte le componenti per farlo e adesso sta a noi. Coppa Italia, campionato o Champions: io voglio qualcosa il prima possibile

Mercato e sogno Alexis Sanchez: “Alexis è un giocatore che tutti conoscono, uno di quegli attaccanti che tutti i top club cercano. Non so quale sarà il suo futuro, ma se mi chiederà informazioni sull’Inter, gli dirò che qui c’è un grande gruppo, un allenatore molto bravo e una dirigenza che ha fame di vittorie. Un progetto come questo non si trova ovunque”

 

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