Chivu: “Nel 2010 mi voleva il Real Madrid, la società disse no. Felice di aver vinto a Milano”

Chivu, pilastro della magica Inter che colse lo storico triplete, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DigiSport, raccontando alcuni retroscena sulla sua carriera calcistica.

DOPPIO RIFIUTO AL REAL IN 3 ANNI

Christian ha ricordato il serrato corteggiamento subito ripetutamente negli anni dai Blancos: “Due volte rischiai di andare a Madrid e due volte non se ne fece nulla. La prima fu nel 2007, quando decisi di andare all’Inter dicendolo anche alla Roma. La seconda fu invece nel 2010, quando dopo il Triplete mi cercarono ancora. José Mourinho mi voleva con sé e io forse avrei dovuto spingere di più. Pensai che poteva essere la soluzione giusta, ma in quel tempo non stavo bene nemmeno fisicamente per via dei problemi alla testa e non volevo di certo ingannare nessuno. Poi, la società si oppose apertamente alla mia cessione, così non se ne fece nulla”.

CHE PAURA L’IBRA FURIOSO

Nel corso della sua intervista Chivu ha anche ricordato un aneddoto, legato ai tempi della sua esperienza all’Ajax,  con un episodio che lo ha visto scontrarsi con Zlatan Ibrahimovic: “Sono stato stupido a mettermi corpo a corpo con un animale. Mi colpì una volta col pallone intenzionalmente in allenamento, l’ho ripreso una volta e lui mi ha colpito di nuovo. Una volta gli ho restituito il colpo, allora lui venne verso di me, mi presi paura e io scappai via. Non ero ancora il capitano, il giorno dopo sarebbe arrivato Ronald Koeman che mi avrebbe dato la fascia. Io ero sicuro che Ibrahimovic sarebbe diventato un grandissimo, nessuno metteva in dubbio le sue qualità. I dubbi erano legati a come si sarebbe gestito fuori dal campo, sul carattere. Direi che ci ha smentito tutti ampiamente”.

 

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