L’Inter ha passato l’esame di maturità, pronta al grande salto?

L’Inter ha finalmente passato l’esame di maturità? Finalmente è giunta l’ora di risparmiare un poco, almeno nei match sulla carta “semplici”, le coronarie dei tifosi?

INTER MATURA, INTER DA PAURA

Con la vittoria di questa sera contro il Pescara, l’Inter targata Pioli ha inanellato la settima vittoria consecutiva in campionato, addirittura la nona contando anche EL e Tim Cup. Un ruolino finalmente da grande, adeguato per le aspettative che i colori nerazzurri evocano. Importante non è solo il filotto di vittorie a sè stante, ma anche la sicurezza acquisita dalla squadra, la piena coscienza dei propri mezzi. Risultati da paura per un’Inter finalmente matura, anche con le piccole.

ORA SI VINCE ANCHE CON LE PICCOLE

Finalmente ora i nerazzurri riescono a vincere anche con le squadre “piccole”, quando i favori del pronostico pendono logicamente a favore della rosa di Pioli. Battere compagini che restano chiuse e colpiscono in  contropiede è sempre stato il tallone d’Achille della squadra, ma ormai questi problemi sembrano acqua passata. Merito del lavoro di Stefano Pioli, che ha ricostruito dalle macerie post Mancini e De Boer un giocattolo che sembra funzionare alla perfezione. Una macchina da goal e dalla difesa granitica, un treno lanciato verso una rimonta che pareva impossibile. L’Inter finalmente vince e convince e, particolare non da poco, preserva incredibilmente le coronarie dei propri tifosi, non lasciando il risultato in bilico fino al novantesimo, peculiarità questa dei bei tempi andati, quando si riempivano le bacheche di trofei e successi. Si stanno gettando le fondamenta per un roseo futuro?

DOMENICA LA PROVA DEL NOVE, O MEGLIO DELL’OTTO

Sotto ora con la Juventus, ancora imbattuta in questa stagione fra le mura amiche. In caso di vittoria l’Inter otterrebbe l’ottavo sigillo consecutiva in campionato, dando una spallata “monstre” alla stagione, soprattutto dal punto di vista mentale. Riuscirà ai nerazzurri la storica impresa a Torino come nel 2012, quando Milito e Guarin violarono per la prima volta in assoluto lo Juventus Stadium? La sfida è lanciata, il treno è in corsa. Vedremo se Torino sarà la fermata del viaggio o solo una delle tante stazioni di passaggio.

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